Nicola Zingaretti lancia ufficialmente la sua candidatura alla Regione Lazio devastata dallo scandalo Fiorito. Lo fa in una conferenza stampa convocata giovedì, dopo che mercoledì dalla segreteria regionale del partito era arrivato un eloquente invito a farsi avanti. Una vera sorpresa, considerando che fino a ieri Zingaretti doveva correre per il Comune di Roma. Per il Campidoglio spunta, invece, il nome del ministro Andrea Riccardi. “Basta con il malaffare nella Regione Lazio”; “Bisogna fare piazza pulita e pulizia”: sono le prime parole di Zingaretti in relazione allo scandalo Fiorito che ha portato la Polverini alle dimissioni. “È inaccettabile che la Regione sia stata ridotta in questo modo”: aggiunge. E la voglia di voltare pagina con Batman & Co. è netta: “Da oggi mi metterò al lavoro e incontrerò le forze politiche e sociali della Regione per formare una coalizione larga, alternativa, libera, dal forte profilo civico”.
Chi è
Nicola Zingaretti ha 43 anni ed è nato a Roma l’11 ottobre. Dal 2008 è presidente della Provincia di Roma e ha ricoperto nel corso del tempo vari incarichi politici: segretario nazionale della Sinistra Giovanile, consigliere comunale di Roma, deputato al Parlamento Europeo nella lista Uniti nell’Ulivo, segretario del Partito Democratico nel Lazio. Zingaretti ha iniziato le sue prime esperienze politiche nell’associazionismo. A 17 anni ha fondato l’associazione di volontariato “Nero e non solo”, con fini antirazzisti e attiva nell’ambito delle politiche dell’immigrazione. Nel 1998 è diventato responsabile delle relazioni internazionali presso la direzione nazionale dei democratici di sinistra. Nel 2001 è stato fra i promotori della candidatura di Walter Veltroni a sindaco di Roma. Nel 2008 è riuscito a vincere il ballottaggio contro il candidato avversario alla carica di presidente della Provincia di Roma. E’ riuscito ad ottenere più del 51% dei consensi. E’ proprio sotto la sua amministrazione che è stato realizzato il progetto “Provincia Wi-Fi”, con l’installazione nei luoghi pubblici di apparati Wi-Fi per consentire l’accesso gratuito alla rete. In seguito a questa iniziativa Roma è diventata il territorio con la rete Wi-Fi pubblica più grande d’Europa. Nel 2011 Zingaretti ha inaugurato “Porta Futuro”. Si tratta di un centro per l’orientamento, la formazione e il lavoro.