“Il malcontento è generalizzato sia tra gli iscritti che tra i simpatizzanti, l’unità del Partito va ricercata prima di dividerlo, non dopo”, queste alcune delle riflessioni del dirigente provinciale del PD e sindaco di Ausonia Michele Moschetta in un’intervista pubblicata su Ciociaria Oggi del 10 Ottobre. DOMANDA: Il suo giudizio è cambiato dopo l’elezione di Sara Battisti avvenuta domenica? A dire la verità l’esito dell’assemblea non ha fatto altro che confermare tutte le perplessità che mi avevano indotto a lanciare l’allarme sia nella precedente assemblea che sulla stampa. D: Contesta l’elezione del segretario? Voglio dire che forzare i tempi e le modalità di elezione hanno determinato una spaccatura. Questo non è un fatto positivo. La realtà è che il volere, a tutti i costi, mettere in sella ad un cavallo stanco un nuovo cavaliere ha finito per azzopparlo. D: Cosa succederà nei prossimi giorni? Guardi, questo non sta a me dirlo. C’è un malcontento generale a cui bisogna dare ascolto. Da parte mia posso solo ribadire che una candidatura condivisa dalla segreteria regionale, dal segretario provinciale uscente Migliorelli, dall’eurodeputato De Angelis e dal consigliere regionale Scalia non ha ottenuto la maggioranza qualificata di un’assemblea che era già stata ridimensionata. Questo dato dovrebbe suonare come un campanello d’allarme. D: Non ci sono margini per recuperare quanto accaduto? La politica non è mai statica, ma occorre dire che l’unità del partito bisogna ricercarla prima di dividerlo e non dopo. Purtroppo non si è voluto dare ascolto a quanti chiudevano una pausa di riflessione e si è preferito schiacciare il piede sull’acceleratore. Adesso coloro che hanno voluto che ciò accadesse dovranno renderne conto. Il sottoscritto ed il PD di Ausonia di cui faccio parte faranno sentire la loro voce, se qualcuno avrà voglia di ascoltarci e non solo di starci a sentire