Regione Lazio, Polverini accerchiata da opposizioni e governo per il voto subito

Il governo Monti bacchetta la Regione: “La data delle elezioni al più presto”. Il Consiglio dei ministri: “In armonia con il parere espresso dall’Avvocatura Generale: 90 giorni dallo scioglimento del Consiglio”. Polverini accerchiata, cerca di prendere ancora tempo sulla data delle elezioni regionali. Secondo fonti vicini alla giunta, l’intenzione della Polverini sarebbe quella di andare al voto tra fine gennaio e inizio febbraio. Le opposizioni insorgono. Il PD attacca: subito al voto. Anche il PD di Frosinone protesta: “E’ mobilitazione totale, il Pd non starà con le mani in mano nei prossimi giorni”. A parlare è Sara Battisti, segretario provinciale del Pd. Nei giorni scorsi un documento, sottoscritto da Acai, Acer, AGCI, Cia, Coldiretti, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confindustria, Cna, Federlazio e Legacoop per chiedere lo svolgimento delle elezioni regionali entro l’anno, ha avuto il sostegno anche dell’eurodeputato Francesco De Angelis: “La Polverini ascolti le richieste delle associazioni di categoria: al voto subito. C’è un’emergenza Lazio su occupazione, sanità, rifiuti ed anche un sistema imprenditoriale che rischia il tracollo per gli ingenti debiti che la Regione Lazio ha con le imprese. La Polverini non perda altro tempo, un Ente così importante per lo sviluppo e la vita dei cittadini non può essere paralizzato per mesi con il rischio oramai sempre più concreto di perdere 500 milioni di finanziamenti europei. Serve una Regione efficiente e nel pieno delle sue funzioni per questo è fondamentale che si voti al più presto, per ridare la parola ai cittadini e forza e dignità alla Regione Lazio”