Da martedì 18 “Ciociaria Oggi” potrebbe non essere più in edicola. Giornalisti, grafici, fotografi, segretarie e personale amministrativo del quotidiano, dopo aver avuto mesi e mesi di pazienza, hanno deciso di dire basta e scioperare a partire dalle 15.00: non hanno più intenzione di lavorare gratis. Troppi, infatti, i mesi di stipendio arretrati non corrisposti dall’imprenditore pontino Armando Palombo, che a maggio ha rilevato le quote della Nuova Editoriale Oggi Srl dopo che erano state sequestrate dalla Procura della Repubblica per un’indagine riguardante i fondi per l’editoria. Ora come ora il futuro di Ciociaria Oggi, storico quotidiano della provincia di Frosinone, è davvero incerto. E’ per questo che tutto il personale giovedì scorso ha deciso di adottare una forma di protesta forte. Quella dello sciopero ad oltranza, il primo dopo 25 anni di onorata attività, in attesa che vengano pagati almeno un paio di stipendi (deve ancora essere saldata addirittura la 13esima 2011), che venga stabilito un piano di rientro dei compensi arretrati e che ci siano impegni scritti sulla regolarità delle retribuzioni a partire dal prossimo anno.