8 Marzo, il commento di Brigida Fraioli

Dal profilo facebook di Brigida Fraioli, Assessore alla Cultura del Comune di Arce ed esponente del PD, un commento sull’8 Marzo che merita di essere riproposto. “Ci vogliono belle, ma discrete, brillanti ma dimesse, efficienti ma in secondo piano. Sempre all’ombra di qualcuno più importante di noi. Usano molti mezzi per rimetterci al nostro posto: a volte basta una battuta poco divertente alla quale però tutti ridono, donne comprese; altre volte ci vuole un insulto, uno schiaffo, una spinta, un posto di lavoro che si prende qualcun altro. Siamo puttane se non siamo le loro madri, siamo puttane se amiamo la vita o se non amiamo loro. E poi, “avete voluto la parità?” per risparmiarci un gesto di galanteria, una carineria frivola che non costa nulla. Siamo sempre troppo o troppo poco. Troppo facile dirci che siamo fiori e poi spezzarci lo stelo, troppo facile toglierci di mezzo quando diventiamo scomode. Ma tra tanti nemici più o meno inconsapevoli, spesso ci ritroviamo lucide nemiche di noi stesse, più fedeli ai retaggi che ci hanno cresciute che ai nostri desideri, ai sogni, alla nostra natura. Il mio posto è la cucina quando ho voglia di mangiare, il letto, se mi va di dormire o di fare l’amore, l’ufficio quando devo lavorare, per il resto il mio posto è tra le nuvole nel cielo, dove posso brillare”. BRIGIDA FRAIOLI

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