Per la notte di Capodanno, l’83,5 per cento dei vigili che dovevano lavorare era assente per malattia, donazione sangue, disabilità. A renderlo noto è il Campidoglio. Polemiche per l’incredibile numero di certificati per malattia, donazione sangue e disabilità giunti. Sullo sfondo lo scontro sul contratto decentrato. Il Campidoglio: “Tutto è andato bene grazie ai sostituti reperibili”. Ma il vicesindaco accusa: “Un dato inaccettabile, a rischio la sicurezza dei cittadini”. Ritardi anche nella metro e Atac ammette: “A San Silvestro, presenti solo 7 autisti su 24″. Lo dico senza problemi e vorrei che fosse chiaro: qualsiasi forma di lotta portata avanti con questi metodi è sbagliata”. Forse non tutti si sarebbero aspettati dalla Cgil parole così sull’epidemia collettiva che ha colto i viglili romani la notte di capodanno. Ma Rosanna Dettori, responsabile nazionale Funzione Pubblica del sindacato guidato da Susanna Camusso è chiara: “Se venissero evidenziati abusi, vanno puniti senza se e senza ma, un comportamento del genere non può essere condiviso”. Laura Coccia scrive su facebook: “Le assenze per malattia, legge 104/92, donazione del sangue sono un diritto conquistato nel tempo. Abusarne a tal punto da mettere in difficoltà un servizio pubblico (come il trasporto) porta l’opinione pubblica a mettere in discussione nuovamente quei diritti, arrivando a chiamarli “privilegi”. Assistere una persona disabile o donare il sangue sono atti di amore che aiutano e supportano la collettività, non certo un privilegio. Ma per colpa di qualcuno, rischiano di rimetterci tutti, soprattutto chi ha veramente bisogno”. Si, perchè questo comportamento è sicuramente un grande assist ai sostenitori del cambiamento delle regole per il pubblico impiego. Infatti il premier Renzi ha aperto il nuovo anno con una sequenza di tweet in cui è intervenuto anche sulla polemica della Capitale. Scrive Renzi: “Leggo di 83 vigili su 100 a Roma che non lavorano “per malattia” il 31dic. Ecco perché nel 2015 cambiamo regole pubblico impiego #Buon2015″. A ruota è arrivato l’intervento del ministro della Pubblica amministrazione, Marianna Madia, sempre su Twitter e per due volte: “Ispettorato ministero Funzione Pubblica subito attivato per accertamenti violazioni e sollecito azioni disciplinari”. A seguire: “Avanti” con la riforma della Pubblica Amministrazione “per premiare le eccellenze che ci sono e punire gli irresponsabili”. Hashtag “#Roma #vigiliassenti”.