Apprendiamo dal sito frosinoneweb.it. Entro 45 giorni Acea dovrà mettere a disposizione sul suo sito internet i moduli per chiedere la restituzione delle somme pagate in più dagli utenti ciociari. Si tratta degli oneri di depurazione che vanno dal 2003 al 2008. Da anni infatti, sulla bolletta dell’acqua, sono presenti voci che non dovrebbero essere ricomprese come per esempio i costi di depurazione. Nella maggior parte dei casi infatti i depuratori non erano in funzione. Non si capisce quindi a che titolo gli utenti pagavano un servizio che in effetti non veniva reso. Dopo numerosi ricorsi è arrivata la sentenza del Tar del Lazio che stabilisce la restituzione. Benché tale sentenza è stata emessa nell’ottobre del 2012 non è stata mai rispettata. Ci ha pensato quindi il commissario ad acta Fedele dell’Oste il quale con apposita determina ha stabilito che era ora di dar seguito a quanto stabilito dal giudice. A questo punto quindi Acea è obbligata alla restituzione. Entro un mese e mezzo dovranno essere disponibili i moduli per chiedere il rimborso. A farsene garante anche il presidente della Provincia Antonio Pompeo il quale ha detto che si farà carico di vigilare che le somme vengano effettivamente restituite.