Eco Lontana

poesiaPubblichiamo la poesia del Prof. Aldo Lucchetti

ECO LONTANA

Se passerai dalla mia vecchia casa,
che ha gli occhi spenti e dorme abbandonata
là tra il verde del Colle di Fontana,
mentre il cuculo, dalla selva, canta
la sua nota che annuncia primavera,
fermati un poco e ascolta, forse udrai,
nella quiete solenne delle querce
un’eco che proviene di lontano:
una voce di bimbo che risponde
al richiamo insistente della madre,
e risonar risate di bambini
lì, di tra i campi, in mezzo all’erba menta,
alla ruta ed all’erba cipollina,
dove il ramarro caccia il grillo incauto
e svaria la vanessa gialla e nera.
E’ passato l’incanto, più non sento
risa e richiami. Chino il capo e vado;
vado all’appuntamento coi miei sogni
che aspettano al quadrivio del silenzio.
Prof. Lucchetti Aldo

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