L’Associazione Wilderness ringrazia il Comune di Fontana Liri

L’Associazione Wilderness Italia ringrazia il Comune di Fontana Liri per aver individuato nel proprio territorio due aree Wilderness (zone selvatiche e naturali). Riportiamo il comunicato stampa dell’Associazione. E’ con viva soddisfazione che si comunica che un altro Comune è entrato a fare parte del SAWI (Sistema delle Aree Wilderness Italiane) e quindi della Wilderness Community (quest’ultima prettamente con finalità di promozione turistica e dei prodotti locali).

Si tratta del Comune di Fontana Liri (Frosinone, Lazio), che, con recente deliberazione unanime del Consiglio comunale, ha designato la nuova Area Wilderness Gola del Rio Arimucci, estesa per circa 75 ettari.

Una proposta di legge regionale per il riconoscimento delle Aree Wilderness sarà quanto prima ripresentata in una delle Regioni fino ad oggi coinvolte in queste iniziative (il Lazio), peraltro oggi in in attesa di essere riconosciute anche dall’Unione Europea. La speranza è che essa possa divenire la prima pietra per altre leggi similari, grazie alle quali i Comuni ed ogni altro organismo o soggetto che abbiano autonomamente designato un’Area Wilderness possa venire a godere di finanziamenti pubblici sotto varie voci (premio, indennizzi e sostegno di inizative collaterali).

Con il succitate nuovo settore di Area Wilderness il SAWI giunge al numero di 67 Aree (suddivise in 106 settori), distribute in 10 Regioni (Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lazio, Abruzzo, Molise e Campania) e in 20 Province, per un totale di oltre 50.000 ettari.

Si coglie questa occasione per sollecitare i Comuni che hanno ricevuto una proposta di designazione di Aree Wilderness mediante la presentazione di Studi propositivi, ad esaminare positivamente la possibilità di designarle e quindi di entrare anch’essi a fare parte del SAWI (Sistema delle Aree Wilderness Italiane); cosa che potrà favorire un riconoscimento legittimo delle stesse, soprattutto a livello regionale – per il quale l’AIW da tempo si sta adoperando – e portare presto ad un finanziamento pubblico delle stesse.

In merito si consiglia anche di esaminare il programma della succitata Wilderness Community visionabile nel sito della scrivente Associazione alla pagina omonima (ma anche nelle singole pagine relative ad ogni Area Wilderness); un’iniziativa con funzione di richiamo turistico che l’AIW ha messo a disposizione dei Comuni che hanno deliberato la designazione di Aree Wilderness.

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