Vertenza frusinate, gruppo whatsapp dei sindaci

Vertenza Frusinate. I Sindaci, su proposta del primo cittadino di Anagni Fausto Bassetta, si sono dati uno strumento di raccordo, un gruppo di consultazione su WhatsApp* in cui già si trovano anche il sindaco di Acuto, di Ceccano, di Paliano e di Piglio ed il nostro sindaco Gianpio Sarracco. Il gruppo sarà ampliato a tutti i sindaci della provincia. I referenti del Comitato Vertenza Frusinate commentano: “Sapere che i primi cittadini si sentono sui nostri problemi ci fa sentire meno soli”.

Questi i punti salienti proposti dal Comitato Vertenza Frusinate, anche alla luce dell’ultimo incontro con il Presidente della Regione Zingaretti

Primo. Il Presidente Zingaretti vuole incontrare tutti i sindaci del frusinate e le forze sociali, imprenditori e sindacati (saranno presenti? Sarebbe ora, specialmente quelli di categoria) per valutare gli impegni da prendere con loro. Bene, ma quando? Il giudizio è quello di sempre. Bisogna fare presto e veder risultati concreti e operativi. Quando la data?
Secondo. Vertenza Frusinate vuole dare credito al fatto che i finanziamenti annunciati da Zingaretti aprano possibilità per l’intero territorio provinciale. Esse richiedono competenza e capacità di programmazione. I disoccupati sono pronti a raccogliere la sfida che viene dal Presidente Zingaretti e chiedono ai sindaci di valutare e discutere insieme ad ognuno di loro singolarmente, con le rappresentanze dei disoccupati di ogni singolo comune, progetti seri, che se condivisi si impegnano a sostenere con ogni impegno e tutte le loro forze, naturalmente senza rinunciare anche ad opportunità nei lavori socialmente utili e ad ogni altra, se disponibili e di immediata attivazione. Agli incontri i disoccupati parteciperanno con il supporto di tecnici competenti e preparati per lavorare sul concreto e seriamente, senza demagogia.
Terzo. Ai sindaci i disoccupati chiedono di sostenerli nella richiesta di misure d’emergenza per fronteggiare la mancanza di reddito. Senza di loro non si sopravvive e i progetti rischiano di servire ai pronipoti di non si sa chi. Questa richiesta riprende forza dopo il comunicato di un partito della maggioranza che sostiene la giunta Regionale, SEL-SI che ripropone di recuperare la legge 4/2009 da “noi” proposta sin da maggio 2015. L’aiuto dei Sindaci è necessario soprattutto sui tempi: qualunque approfondimento, modifica e aggiornamento deve portare all’approvazione prima del voto di maggio. Un altro impegno a vuoto sarebbe intollerabile. I promotori della Vertenza sanno bene che si é in campagna elettorale….
Quarto. Mentre alcune forze politiche interverranno in parlamento per far riesaminare l’AdP per capirne le inefficienze e modificarle in modo che sia utilizzabile in questo territorio prima del 2 agosto 2016 (data di scadenza dell’AdP), è necessario che la data del 14 giugno, quando finirà la mobilità per 350 lavoratori che resteranno senza proventi, sia raggiunta avendo già acquisito le misure più idonee a tutelare queste persone.
Quinto. A tutte le Istituzioni, con il rispetto che meritano e che ad esse Vertenza Frusinate porta, si chiede la massima trasparenza delle decisioni dei criteri di individuazione delle soluzioni e delle loro assegnazioni, dando il massimo di informazione pubblica. Alla Regione è rivolto un invito: se c’è la volontà di proseguire questo dialogo vengano esonerati dalla definizione degli impegni tutti coloro che fino ad ora hanno frapposto solo ostacoli e dinieghi, siano funzionari o membri di giunta.
Sesto. Questa riunione si conclude con la decisione di lavorare per radicare sul territorio, in ogni Comune, la presenza organizzata di chi cerca lavoro.»

Lunedì 21 Marzo alle ore 18,30 si terrà la riunione dell’assemblea dei sindaci convocata dal Presidente della Provincia Antonio Pompeo presso la sala di rappresentanza provinciale.

Lascia una Risposta








 Acconsento al trattamento dei miei dati personali (Regolamento 2016/679 - GDPR e d.lgs. n. 196 del 30/06/2003). Privacy Policy.

Il presente sito fa uso di cookie anche di terze parti. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie. Leggi di più

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi