Zingaretti: “Voltare pagina”. Martina: “Sfiduciamo Salvini”. Giachetti: “Il partito è vivo”
Breve sintesi da repubblica.it
Martina: “È arrivato il momento di presentare una mozione di sfiducia al ministro Salvini, ha violato la legge nel fare il suo lavoro”. Esordisce con un attacco al vicepremier leghista sul caso Diciotti Maurizio Martina nel suo intervento alla convenzione nazionale del Pd a Roma, dove sono stati presentati i dati ufficiali della prima fase del congresso, ossia il risultato del voto dei circoli.
Zingaretti insiste sul tema dell’unità, ma anche sull’esigenza di voltare pagina. “Voltare pagina significa mettere assieme ai successi i nostri limiti, ammettere gli errori di un riformismo che ci ha fatto superare la crisi, ma non ha evitato le difficoltà che hanno vissuto milioni di persone”. Tutto questo senza dividersi. “Da oggi viene per tutti noi la prova più difficile ma anche la più bella: no alla gara di insulti ma capire come aprire davvero fase nuova, sapendo che anche quando la pensiamo in modo diverso, è la diversità di una comunità. Hai ragione Maurizio: molti giornalisti mi chiedono ‘cosa pensa lei dei suoi avversari in questo congresso?’ E la mia risposta è sempre: non ci sono avversai nel mio partito ma concorrenti”.
Per Roberto Giachetti “il Pd è vivo, altro che partito in macerie”. Ma chiarisce che non ci potrà essere spazio per nessuna apertura a Leu: “Mai con chi ci ha distrutto”.
Francesco Boccia – il quarto classificato – ha annunciato l’appoggio a Zingaretti: “Chiedo ai 7.537 iscritti che mi hanno votato di sostenere Nicola Zingaretti nella prossima fase congressuale, rispettando Maurizio Martina a cui mi lega affetto e rispetto”.