A cura di Flavio Venditti
Sostengono in molti che “Fontana Liri, il nostro paese, va sempre più assumendo l’aspetto di un cadavere”. Allora, bisturi alla mano, proviamo a sezionarlo. Ecco, qui, proprio sotto il cuore, si vede un sindaco e la sua amministrazione, che, senza squilli di tromba e rullo di tamburi, risolve l’annoso problema della CARENZA IDRICA e nessuno sembra accorgersene ( CASE POPOLARI se ci siete battete un colpo). Si vede un sindaco che sta portando a soluzione i TRE ENORMI PROBLEMI di FONTANA, 1) IL VECCHIO MULINO. Costato più di 800 mila euro non è mai stato inaugurato e oggi è un castello diroccato. I tre protagonisti davanti a un giudice hanno firmato un accordo e si attende soltanto l’inizio dei lavori. 2) IL PALLONE TENSOSTATICO.( Inaugurato senza agibilità e perciò MAI utilizzato) A giorni si avrà finalmente l’agibilità, e entro qualche mese spogliatoi e tutto il resto.3) La nuova CASERMA CARABINIERI. Ottenuti i fondi, si aspetta l’attribuzione dell’appalto e si darà inizio ai lavori. E poi, qui, dentro i polmoni, troviamo un sindaco che ha portato a soluzione l’enorme problema del PAGAMENTO della TASSA RIFIUTI da parte del polverificio (a giorni arriverà nelle casse del comune un primo ASSEGNO a molti zeri) che tanti sindaci NON avevano affrontato, o fatto con atteggiamento RINUNCIATARIO O POCA CONVINZIONE, per non inimicarsi il DIRETTORE e non urtare la sua “BENEVOLENZA” (e pensare che c’è ancora chi rimprovera al sindaco mancanza di attributi) Pochi capiscono la portata di questa battaglia ritenuta IMPOSSIBILE. Lo capiranno. E poi, qua e là lungo l’intestino, ancora tanti altri piccoli risultati come restituire ai cittadini il centro polivalente, scuole e palestra rimodernate e messe a norma, comune riciclone, castello succorte visitabile e dimora storica, buche riempite e lampadine nuove, mappatura lampioni pubblici, e tanto altro ancora, compresa qualche piacevolissima sorpresa nei prossimi mesi. Questo l’ha fatto per il PAESE e non per QUALCUNO del paese. Continuando il nostro esame, qui in basso, proprio prima del colon, si vedono quelli che PARLANO, che una fila di lampade votive spente al cimitero è uno scandalo, che qualche ciuffo d’erba è un bosco indecoroso, che qualche lampione spento per tre giorni è un’indecenza, che la plastica o l’umido martedi non è possibile, che il tal incrocio è pericoloso e non c’è nemmeno la segnaletica, che un pezzetto di staccionata ancora non è stata riparata, che il laghetto puzza, e che questo… e che quello… E poi, ancora più in basso, potete vedere i cacciatori di POLTRONE, quelli che non avendo idea di quanto valga la DIGNITA’, la regalano ad un cialtrone sempre sbronzo, per poter in qualche modo medicare i propri fallimenti. E infine, qui, proprio alla fine del “budello”, vediamo i cacciatori di GLORIA, divisi in due gruppi, quelli che credono di essere Dio e quelli che ne sono sicuri. E poi si vedono… beh, basta così, la decenza mi impone di fermarmi qui. Ricuciamo alla meglio il povero corpo martoriato, prima che cominci anche a puzzare.
Lino Bianchi
Nov 21. 2019
Ben detto.
La “i” si scrive con il puntino sopra e da bravo insegnante hai fatto bene a ricordarlo a tutti noi cominciando a metterli.