I “tesori” della Ciociaria sugli schermi di Rai5: un viaggio straordinario

Domenica alle ore 22.10 andrà in onda l’attesa puntata “Ciociaria-bella e segreta” prodotta da Rai Cultura e Rai3, per il programma “Di là dal fiume e tra gli alberi”.

Da Ciociariaoggi.it

Domenica 19 luglio alle ore 22.10 su RAI5 andrà in onda l’attesissima puntata “Ciociaria-bella e segreta” prodotta da Rai Cultura e Rai3, per il programma “Di là dal fiume e tra gli alberi” e diretta da Francesco Zippel. Docente di tecniche della comunicazione cinematografica e regia multimediale, Zippel è regista, documentarista, attore e autore cinetelevisivo italiano. Nel 2017 co-produce il documentario “The Devil and Father Amorth” di William Friedkin: qui nasce l’idea di realizzare l’acclamato documentario “Friedkin Uncut” (2018) grazie al quale conquista il Nastro d’argento. Nel 2020 vede la luce ” Fantastic Mr. Fellini – Intervista con Wes Anderson”, dove il regista Anderson racconta il genio di Federico Fellini in un’intervista appassionante ed esclusiva. Nella puntata del 19 luglio prossimo, Zippel ci racconta con sapiente maestria la Ciociaria, tra cinema, letteratura e storia in un viaggio avvincente alla scoperta delle bellezze e dei personaggi che la rendono per certi aspetti unica.

“C’è un territorio vastissimo, che si estende a sud di Roma, lambisce il Parco nazionale d’Abruzzo e sfiora nella sua parte meridionale la provincia di Caserta. E’ la Ciociaria, terra di cui si conoscono gli stereotipi ma di cui pochissimo si sa. Al suo interno sono “nascoste” bellezze naturali e tesori dell’arte, ha dato i natali a icone dell’antichità come Cicerone e Caio Mario e a divi del cinema come Marcello Mastroianni, Vittorio De Sica e Nino Manfredi. Ha conservato suoni e tradizioni millenarie, difendendo le radici della propria cultura rurale. Il viaggio che abbiamo deciso di dedicarle mira a far emergere la sua storia ‘sommersa’, a rendere ‘visibili’ le sue icone e a raccontare le storie ‘esemplari’ che abbiamo raccolto all’interno del territorio ciociaro.
Tra di esse c’è quella incredibile di Emilio D’Alessandro, assistente personale e autentico uomo ombra di Stanley Kubrick, partito ragazzo da Cassino alla volta dell’Inghilterra e tornato definitivamente nel suo paese dopo aver reso ‘possibili’ I capolavori del maestro statunitense, da Arancia Meccanica fino all’ultimo Eyes Wide Shut. C’è anche quella di Andrea Cappadozzi, alpinista innamoratosi degli Appenini dopo aver scalato le più importanti vette alpine e mondiali. La sua storia è venata di Speranza e di forza di vivere che si è tradotta nella capacità di superare in pochi mesi una gravissima forma di leucemia attraverso l’esercizio fisico e mentale che lo ha riportato in breve tempo sulle sue amate montagne.

C’è poi la storia di Ornello Tofani che, mescolando archeologia e studio degli astri, è riuscito a datare le mura poligonali di Alatri, seguendo le orme del suo maestro, storico parroco della chiesa locale, don Giuseppe Capone. C’è poi l’antica storia di Fra Alberico da Settefrati che con la sua “visione”, avuta a soli nove anni, è riuscito a ‘vedere’ il mondo dell’oltretomba e a descriverlo con dovizia di particolari ai suoi confratelli dell’Abbazia di Montecassino.

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