Vieni, di Franco Bianchi-Poteca

Una unione sempre più marcata quella tra il Comune di Fontana Liri e Marcello Mastroianni.Il grande attore, leggenda del cinema mondiale è al centro dell’idea di sviluppo di Piazza Trento. Per questo motivo tra le varie opere presenti nella piazza è stato prevista la realizzazione e la collocazione di una un’opera ideata dall’artista/architetto FrancoBianchiPoteca. Il lavoro oggi, in fase di collocazione e dal titolo “ Vieni “ sarà visibile dalla strada regionale che fiancheggia il centro urbano. Si tratta di un lavoro realizzato con profili di acciaio, luccicante, luminoso e colorato che mostra sulle chiare superfici diversi ritratti dell’attore ciociaro. L’istallazione scultorea, dalla sagoma minimalista, (integrata da cromie vivaci) rievoca il design dell’ illuminazione da interni riproposto e rivisitato in scala urbana. L’opera di rilevanti dimensioni è una struttura assemblata dal gusto artistico che rievoca il Nouveau Rèalisme : una “nuova sperimentazione” quella di FrancoBianchiPoteca fusa a prove di stampa, incollaggi grafici e strutture metalliche. Immancabile il suo simbolismo a sigla dell’opera.

Franco Bianchi-Poteca , artista fontanese inizia la sua carriera da giovanissimo sotto la guida del padre Giovanni Bianchi ( in arte Poteca) lavorando e partecipando a mostre e rassegne. A soli 18 anni vince il premio “Rassegna d’Arte -Citta di Settefrati”presieduto dal poeta Libero de Libero. La sua ricerca artistica è notevole e fortemente personale. Negli anni 70/80 il suo studio è animato non solo dalla pittura ma anche per la scrittura,l’architettura e le discipline plastiche realizzando diverse opere pubbliche in bronzo e progettazioni (Franco Bianchi-Poteca è architetto e docente di Storia dell’Arte). La pulizia, l’assenza di sbavature nei suoi lavori sono certo indici di un controllo esecutivo che tutto misura, ma vi è un complesso di suggestioni che lo stesso segno riesce a stento a contenere. Forse è proprio questo il nodo dal quale si diramano i lavori dell’autore, fatti di contrasti e accostamenti che coinvolgono ogni elemento dell’opera, dal supporto ai segni, dai formati alle cornici, dalle campiture di colore alle forme, dai mezzi pittorici ai materiali applicati. Ecco allora il fraseggio dinamico e reiterato della matita, i geroglifici aleggianti sulla superficie, le tonalità, spesso decise e brillanti, contrapposte al bianco, che si fa luce nel confronto con gli acrilici o che diviene supporto neutrale per le misteriose planimetrie che affiorano, minuscole, in superficie. Franco Bianchi-Poteca al suo attivo ha numerose mostre personali e collettive. Negli ultimi anni, solo per citarne alcune, è possibile elencare: Spazio Comel -Latina-2013/Fondazione Moderni -Roma -2013/“La Dama e Il Libro”Palazzo della Provincia di Frosinone-2017/ Art Expo-New York-2018/ Art Nordic -Copenaghen-2018/Brik Lane Gallery -Londra-2018/Biennale del Tirreno-Cava dei Tirreni-Salerno-2018/Salon Internazional d’Art Contemporain -Cannes-2018 /Arte Milano -The Factory – 2018 /Arcadia Art Gallery -Arte e Ingegno -2019 Milano/. Riceve la targa di benemerenza per meriti artistici dal Comune di Fontana Liri-FR-2019. Franco Bianchi-Poteca inoltre vanta molteplici lavori per conto di Enti pubblici, attività nel campo della scenografia, grafica, scritti, lavori di design e installazioni.

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