Fermo restando la complessità della vicenda, che andrebbe esaminata da diversi e molteplici aspetti, riportiamo in breve.
Il passaggio del post del Sindaco Renato Rea in merito all’Unione dei Comuni: “Ora la decisione e’ divenuta improcrastinabile perché, oltre alla anticipata restituzione del Fondo di Rotazione, bisogna far fronte ad ulteriori debiti; alcuni certi (tra i quali spicca la Sentenza relativa alla Soc.Fema per l’importo di circa € 300.000), alcuni potenziali (tra i quali spiccano quelli generati dall’Unione dei Comuni “Civitas Europae” che colpiscono il Comune di Arpino per oltre 1.000.000 di euro), per i quali si dovrebbe costituire un fondo rischi eccessivamente oneroso per l’Ente”.
PRECISAZIONI DEL SINDACO GIANPIO SARRACCO:
Come specificato dal Sindaco Renato Rea, i debiti presunti dell’Unione dei Comuni sono potenziali e come tali vanno inseriti in un fondo rischi. Il Comune di Fontana Liri ha ottemperato a questo, stanziando nel bilancio del 2019 un fondo rischi potenziale di 50mila euro. Successivamente, a fronte di una richiesta di uno sforzo supplementare, su invito diretto della Corte dei Conti, il Comune di Fontana Liri ha più che raddoppiato la cifra, arrivando a 130mila euro.