Articolo a cura di Gianpio Sarracco.
Appresa la lista dei ministri, forti e tante sono le perplessità. Dubbi intrisi di amarezza e delusione. Difficile ritenere che questo sia il governo dei migliori. Dopo lo spettacolo indecoroso che ha offerto la politica con la crisi di governo, adesso la stessa è confinata ad attore non protagonista. I ministeri importanti tutti in mano ai tecnici, qualche buona conferma tipo Guerini, Speranza ed Orlando ma tanti nomi difficili da digerire, oltre al già imbarazzante sostegno della Lega. Difficile ipotizzare che un governo che parta da questi presupposti possa fare bene. È pur vero che nei giorni scorsi ero convinto che il PD sostenendo Draghi avrebbe spaccato il centrodestra, ed invece così non è stato. Spero di sbagliarmi di nuovo.