Articolo a cura di Lino Bianchi, membro del Direttivo PD Fontana Liri
Caro Mauro, per età ed esperienze politiche in ambiti diversi, non abbiamo avuto occasione di confronti diretti.
Colgo adesso l’occasione che mi viene offerta, purtroppo, dalle tue dimissioni da Presidente del Consiglio Regionale per affrontare un tema che va chiarito per consentire al PD di svolgere correttamente la sua funzione politica.
Già nel passato sono stato indotto in errore nella formazione dei miei convincimenti da atteggiamenti che nulla hanno a che fare con il corretto impegno politico.
D’Alema si lasciò rottamare inducendomi a credere di aver sbagliato nel giudicare una stronzata la rottamazione e chi l’aveva proposta.
I fatti hanno emesso la sentenza. Definitiva.
Ora arrivi tu, in un paese dove non si pagano le tasse in attesa del prossimo condono, e ti dimetti per aver condiviso una decisione collegiale che ha utilizzato una norma legale esistente.
Se è una questione di opportunità va cambiata la norma non chi la utilizza.
Non voglio che questo partito chieda ai suoi eletti ed ai suoi militanti il “beau geste” (gesto nobile, esemplare), è sufficiente chiedere che rispettino le leggi.
Anche perché, come in questo caso, ho l’impressione che solo per non definirti fe… sarai definito “vittima sacrificale”.
Devo dubitare che sono dimissioni attese da chi aspettava di occupare quella poltrona?
Questo Partito così non mi piace!
Lino Bianchi
P. S.
Se verrä approvata la norma di condono fino a €5000,00 per cartelle fiscali non pagate anteriormente al 2010 mi farò promotore di una azione legale collettiva ( chiamata “class action” da quelli che non conoscono la lingua italiana), chiedendo al fisco la restituzione dello stesso importo per tasse correttamente pagate nello stesso periodo.
Questo in applicazione della norma Costituzionale che prevede parità di trattamento per tutti i cittadini italiani
