Giorno del ricordo. L’intervento del Sindaco Gianpio Sarracco

Di seguito l’intervento del Sindaco Gianpio Sarracco alla celebrazioni del giorno del ricordo. 

Buongiorno a tutti i presenti.

Saluto e ringrazio le autorità civili, militari e religiose presenti ed un grazie a tutti gli intervenuti

Oggi, come dice la legge che istituisce “il giorno del ricordo” vogliamo conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.

Come disse il Presidente Ciampi nelle prime celebrazioni: “I ricordi ragionati prendano il posto dei rancori esasperati.  La memoria – ci aiuta a guardare al passato con interezza di sentimenti a riconoscerci nella nostra identità, a radicarci nei suoi valori fondanti per costruire un futuro nuovo e migliore”.

Un riconoscimento troppo a lungo mancato, un dramma negato per ideologia

Ancora oggi persiste un retaggio che fa sembrare la giornata del 10 Febbraio una ricorrenza di una sola parte politica, ecco, io mi permetto di dire che non può essere così: è una giornata dell’Italia intera, che onora il sacrificio di tanti connazionali che sono stati costretti all’esilio o trucidati perchè italiani.

Bisogna saper guardare la storia con obiettività: ‘Italia democratica e antifascista ha fatto i conti con il passato del suo paese, nello stesso tempo sente il bisogno di dire la verità storica, anche sulle vittime innocenti italiane che ci furono, in quel tragico momento conclusivo della guerra e dell’immediato dopoguerra nel confine orientale italiano.

Quegli avvenimenti rappresentano una pagina molto dolorosa della nostra storia.

Leggo, da chi purtroppo ancora oggi dissente , che bisogna ricordare tutto: certo, la storia dobbiamo ricordarla nella sua interezza: dal 1922 l’Italia fascista ha fatto la pulizia etnica della popolazione slava, slovena e croata, e durante la seconda guerra mondiale spesso ci furono in quelle zone episodi di terrore contro la popolazione innocente, spesso senza alcun motivo, soltanto per spaventare e per terrorizzare. Ci furono degli atti violenti commessi dai fascisti in quelle zone ma questo non rende meno grave quello che accaduto dopo, perché in nessun caso possono ritenersi ammissibili motivazioni o compromessi ideologici volti a legittimare la violazione della dignità dell’uomo o a ridimensionare le gravi responsabilità storiche che hanno portato ad eventi così violenti, feroci e drammatici come quello delle Foibe.

L’Italia non deve dimenticare, per evitare che simili tragedie del passato possano ripetersi in futuro e deve proseguire il percorso democratico e dell’Europa Unita, che si è lasciata alle spalle odi e rancori, identificando il proprio destino in quello dell’Unione Europea basandosi sulla collaborazione fra i suoi popoli con fiducia, libertà e comprensione.

Dobbiamo continuare a lavorare e far si che in questa Europa di fratellanza e di pace, le minoranze non siano più vittime di divisioni e di esclusione, ma sono fonte e simbolo di rispetto e di arricchimento reciproco, di dialogo e di costruttiva collaborazione. Animata da questo spirito, la difesa delle fondamenta del vivere civile, del rispetto per la dignità della persona umana.

Proprio per questo l’amministrazione comunale ha accolto con favore le proposte avanzate anche dagli esponenti del centro destra e della desta locale, in particolare da Fratelli D’Italia e da Vittorio Venditti, dallo storico Carlo Venditti, di celebrare la giornata del ricordo: per far si che possa essere un momento di unità e di condivisione.

 

Ringrazio l’Arma dei Carabinieri, la Polizia Locale, Il Parroco Don Pasqualino Porretta ed il diacono Marcello Giannetti, Il Presidente della Consulta Sergio Proia ed i membri della Consulta Fabio Bianchi e Marina Frattarelli

Lo scultore Vincenzo Bianchi, che ha molto apprezzato la commemorazione presso il monumento alle Foibe da lui realizzato, ma non è potuto essere presente per motivi di salute

Le associazioni presenti, l’Associazione Marinai, l’Associazione Aeronautica e finanziari d’Italia

La Pro Loco ed il Centro Studi Marcello Mastroianni

La stampa, Giuseppe Casciano, Mauro Casciano, Francesco Marra e Vittorio Casciano

Si ringrazia inoltre per la fattiva collaborazione alla manifestazione:

Guido Iafrate, Eloisa Iafrate, Marina Frattarelli, Vittorio Venditti, Vittorio Casciano, Fabio Bianchi, Carlo Venditti

Lascia una Risposta








 Acconsento al trattamento dei miei dati personali (Regolamento 2016/679 - GDPR e d.lgs. n. 196 del 30/06/2003). Privacy Policy.

Il presente sito fa uso di cookie anche di terze parti. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie. Leggi di più

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi