Italia sempre più rosa

da AssociatedPressGroup
Scende al 10% il divario salariale tra uomini e donne, addirittura al 5% secondo Eurostat

C’è ancora un po’ di strada da percorrere, ma la situazione in Italia è tra le migliori al mondo. Secondo il «Glass Ceiling CougarItalia 2022» stilato dal portale CougarItalia.com, i Paesi caratterizzati da una maggiore parità di genere includono Filippine, Thailandia, Indonesia, Vietnam, Corea del Sud e Italia.

A criteri diversi corrispondono stime diverse. Eurostat ha calcolato il divario di genere sulla retribuzione oraria netta ottenendo un risultato pari al 5%. CougarItalia.com ha invece fatto i calcoli basandosi sulla retribuzione annuale lorda ed il divario risulta maggiore —pari al 10%— ma comunque più basso della media dei 36 Paesi Ocse, dove le differenze salgono al 15%.

«Quello che emerge è che le donne sono pagate meno degli uomini. La differenza in Italia si spiega in parte con il fatto che le donne lavorano di meno ed in parte perché sono vittime di discriminazione» commenta Alex Fantini, fondatore di CougarItalia.com, il portale che promuove incontri tra donne in carriera ed uomini più giovani.

«Però —prosegue Fantini— è anche vero che in Italia le donne sono più istruite degli uomini, quindi per raggiungere una vera parità dovrebbe esserci un gap a favore delle donne. In tal senso tanta strada resta da percorrere»

l modello di riferimento?«È Opra Winfrey, considerata anche in Italia un esempio emblematico della donna imprenditrice e in carriera» sottolinea il fondatore di CougarItalia.com, riferendosi al personaggio dei nostri giorni più rappresentativo nell’ambito della lotta per la parità di genere.

«Opra —ricorda Fantini— ha da sempre combattuto contro il divario salariale di genere, riuscendo ad ottenere già negli Anni Ottanta del secolo scorso che la retribuzione delle lavoratrici donne all’interno dei suoi programmi fosse uguale a quella degli uomini».

Ma quale è la situazione oggi in Italia? Secondo il «Glass Ceiling CougarItalia 2022» stilato da CougarItalia.com in occasione della giornata della donna, sempre più spesso le donne riescono a sfondare. Almeno tenendo conto di 4 indicatori: partecipazione politica, presenza nei consigli di amministrazione delle aziende, partecipazione alla forza lavoro e divario salariale.

«In Italia il numero di deputate nell’attuale legislatura è salito a 230, pari al 36,51% del totalee quello delle senatrici è salito a 112, pari al 34,89% del totale» mette in evidenza il fondatore di CougarItalia.com.

Poi ancora, nei consigli di amministrazione delle società quotate in borsa oltre un quarto delle posizioni è ricoperto da donne. Così come —nonostante la pandemia— rimane relativamente alta la partecipazione delle donne alla forza lavoro, con un tasso di occupazione femminile che è oggi del 49%, crescendo per le donne di 16 punti percentuali rispetto al 1977, mentre per gli uomini (oggi al 67,2%) è diminuito di 7 punti percentuali.

E perfino il gap tra stipendi maschili e femminili si è notevolmente ridotto, scendendo —secondo CougarItalia.com— al 10% se si tiene in conto la retribuzione annuale lorda full time, contro una media del 15% dei 36 Paesi Ocse (Australia, Austria, Belgio, Canada, Cile, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Irlanda, Islanda, Israele, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Messico, Norvegia, Nuova, Zelanda, Paesi, Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica, Ceca, Repubblica, di, Corea, Repubblica, Slovacca, Regno, Unito, Slovenia, Spagna, Stati, Uniti, Svezia, Svizzera, Turchia ed Ungheria).

Secondo Eurostat, il differenziale retributivo tra uomini e donne in Italia è addirittura minore, stimato al 5% se si tiene conto della media delle paghe orarie nette dei lavoratori. L’Italia si colloca così tra i Paesi più virtuosi d’Europa, mentre molti altri Paesi attestano il differenziale al 20%, il quadruplo.

«I Paesi caratterizzati da una maggiore parità tra uomini e donne includono Filippine (64%), Thailandia (62%), Indonesia (59%), Vietnam (55%), Corea del Sud (52%) ed Italia (48%)» sottolinea Alex Fantini.

«Nel nostro Paese —indipendenti, affascinanti e predatrici— le donne in carriera sono anche fiere della loro femminilità. Navigano sempre più spesso online alla ricerca di giovani desiderosi di una relazione con una donna con più esperienza. Per questo il grande successo di CougarItalia.com, il portale dove le donne che vogliono dominare il gioco dell’amore possono trovare un giovane toyboy in cerca di un’esperienza sentimentale con una donna più grande» puntualizza Fantini.

«Anche 20 o 30 anni in più non hanno ormai importanza, l’unica cosa che veramente conta è sentirsi a proprio agio vicino a chi di esperienza ne ha veramente tanta. Ed è proprio la ricerca di esperienza e sicurezza a motivare i ragazzi più giovani ad accompagnarsi con una donna in carriera» conclude il fondatore di CougarItalia.com.

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