Post su Facebook di Alberto Proia.
MARIA S.S. DI LORETO E SAN PAOLO: DATE SBAGLIATE
Anche quest’anno gli organizzatori delle feste sbagliano le date delle celebrazioni, non tengono conto degli appuntamenti storici che si sono consolidati da secoli.
A Fontana Liri ci sono tre date da ricordare: Santa Barbara primo sabato di Giugno; Madonna di Loreto penultima domenica di Luglio e San Paolo prima domenica dopo ferragosto. A queste ricorrenze possiamo aggiungere la piccola festicciola della Madonna della Costa che si svolge il giorno dopo di Pasquetta. Quest’anno ci ritroviamo a subire un’anticipazione a Fontana Liri sup. e a essere sorpresi di una nuova data uscita dal cilindro di qualche mago per San Paolo. E allora, vogliamo indagare e capire bene: chiederci come mai la festa di Fontana liri superiore si anticipa di una settimana e perché San Paolo si festeggia (parzialmente) il 2 luglio, data nuova che suscita perplessità tra la popolazione e che avremmo compreso di più se fosse stata fissata al 29 giugno, giorno che coincide con la ricorrenza dei Santi Pietro e Paolo.
Dai soliti contrari che non amano di certo la maggioranza politica di Fontana liri, e non dalla buona fede di chi sbaglia e o è costretto a sbagliare, si cerca di dare la colpa al Sindaco, di attribuire al Primo cittadino gli errori delle rispettive organizzazioni.
Sulla festa della Madonna l’allusione è ancora più incisiva, i provocatori insistono a dire che i festeggiamenti si spostano per evitare intralci al rally di Roma Capitale, facendo intendere che l’amministrazione ha dato la precedenza alla gara di abilità alla guida e non alla sentita e commovente processione.
Ma è così che stanno veramente le cose?
Noi abbiamo approfondito l’argomento, abbiamo ascoltato i vari protagonisti e l’idea che ci siamo fatti è molto diversa. La prima cosa che abbiamo scoperto è che l’autorizzazione al passaggio del Rally l’ha data la Provincia, senza che la stessa ascoltasse nessuno e tanto meno di preoccuparsi di sentire le autorità di Fontana Liri, ( la strada dove passa la gara è di proprietà della provincia e ne fa uso con autorità); poi abbiamo avuto conferma che al Sindaco, gli organizzatori prima gli hanno chiesto di intercedere con i burocrati provinciali e con l’organizzazione del rally per fare revocare l’autorizzazione, e di seguito, gli stessi responsabili della festa, hanno ripensato sul da farsi e hanno deciso autonomamente le date, il 16 e 17 ( purtroppo terza domenica e non la penultima). La decisione si giustifica, secondo alcuni del comitato, anche in considerazione che ci sarebbe stato il cosiddetto “trasferimento” e cioè il passaggio delle autovetture tra una prova e l’altra proprio il sabato della processione.
Per San Paolo, il 2 luglio è stato deciso e comunicato al Sindaco e nient’altro.
Nella piazza e fuori dai bar, però, si travisa e si costruisce tutto ad arte per andare contro il primo cittadino con accuse che niente hanno a che vedere con la verità.
Le scelte di festeggiare i nostri santi sono state decise dai rispettivi organismi delle feste, sono loro i responsabili delle date. Sono convinto di quello che scrivo: io stesso l’anno passato aprii una polemica con un post su facebook per mettere in evidenza la data sbagliata della festa religiosa della Madonna di Loreto ( nel 2021 fu celebrata l’ultima Domenica di luglio, anche in quella occasione non la penultima ), ma niente ci fu di accanimento e polemica. I comitati in onore della Madonna di Loreto e di San Paolo sono titolari delle manifestazioni, fissano le date e stilano il calendario religioso e civile. Niente va attribuito a Gianpio. Il Sindaco è fuori da decisioni prese dalla Provincia e dai direttivi delle feste, pensa e lavora sempre con la massima attenzione per il bene comune, riceve le indicazioni dai comitati e collabora, a prescindere dalle date prescelte, affinché tutto proceda per il verso giusto.