Riconoscimento importante per la giornalista Angela Nicoletti
La giornalista ha così commentato sulla sua pagina facebook
🕊️ Un riconoscimento che parla di umanità
Ricevere il Premio Internazionale “Padre Pio da Pietrelcina” nella splendida cornice di Pietrelcina, accanto a personalità del mondo della cultura, della giustizia e della solidarietà, è per me motivo di grande emozione e profonda gratitudine.
Questo riconoscimento non è solo un onore personale, ma il segno concreto che le parole possono ancora cambiare la vita delle persone, quando nascono dal rispetto e dalla verità.
Il premio mi è stato assegnato per una serie di articoli che hanno raccontato la storia di un uomo straniero, emarginato e dimenticato, che viveva in strada a Cassino.
Grazie a quella denuncia e all’impegno di una rete straordinaria di persone, oggi quell’uomo ha ritrovato la sua identità e la sua dignità: era un giornalista fuggito dal Marocco, vittima di violenze e soprusi, che dopo un lungo percorso di cura è finalmente tornato alla vita e ora è accolto nella Casa della Carità di Cassino.
Desidero ringraziare di cuore chi ha raccolto la mia voce e ha trasformato la compassione in azione:
il Procuratore Carlo Fucci, che ha creduto nell’importanza di ogni vita;
il Sindaco di Villa Santa Lucia, Orazio Capraro, tutore di sostegno di questo uomo;
la Casa della Carità e tutte le persone che, con discrezione e amore, gli sono state accanto;
e il Console del Marocco in Italia, per la sensibilità e la vicinanza dimostrate.
Il tema di questa edizione del Premio – “Per amore di ogni singolo uomo” – rappresenta esattamente il cuore di questa storia.
Perché dietro ogni volto, anche quello più dimenticato, c’è sempre un essere umano che merita di essere ascoltato, compreso e salvato.
Scrivere per ridare voce a chi non ce l’ha: è questo il senso più vero del mio lavoro. 💛

