Rocco Casalino, già responsabile della Comunicazione del Movimento Cinque Stelle e poi portavoce del Governo Conte, ex partecipante alla prima edizione del Grande Fratello, sarà direttore di un giornale web. Il proprietario ed editore è Andrea Iervolino, originario di Cassino, che è stato anche ospite al Premio Fontana Liri per Marcello Mastroianni nel 2019.
E’ stato socio e compagno di vita di Monika Bacardi, una delle eredi dell’impero del rum ed ha prodotto film sulle figure importanti italiani: da Ferrari a Maserati, da Lamborghini a Bocelli, ed ha prodotto film con star come Al Pacino, Jonnhy Depp, Antony Hopkins. Attualmente sta girando un film su Trump. Un connubio, quello tra Iervolino e Casalino, che può essere molto interessante. Sullo sfondo potrebbero esserci l’ex Premier Giuseppe Conte (Casalino ne ha parlato molto bene recentemente ospite di Lilli Gruber, lasciando intendere che il leader del Movimento cinque stelle punta tutte le sue carte sulla candidatura a palazzo Chigi al posto di Elly Schlein “Conte può far crescere il movimento oltre quel 13 per cento dei sondaggi e ha ottime possibilità di poter competere contro Giorgia Meloni». Schlein invece, pur essendo capace, «ha spostato troppo a sinistra il Partito democratico», che infatti «non cresce più, è arrivato al suo massimo».). E chissà se anche i padri nobili del PD come Goffredo Bettini e Massimo D’Alema, da sempre in sintonia con Conte, possano entrarci qualcosa.
Chi è Andrea Iervolino
Andrea Iervolino, nato a Cassino, è un produttore cinematografico e un imprenditore, e CEO della AMBI Media Group un consorzio che comprende tutte le aree del cinema e della sua distribuzione, e dal 2018 è l’ideatore di TaTaTu una piattaforma basata su una blockchain che permette di intrecciare le varie attività sui social media, con un sistema di retribuzione per gli utenti che guardano varie tipologie di contenuti. La piattaforma non ha avuto l’esito sperato, non riuscendo ad imporsi nel mercato globale. Socio e fondatore di varie società di produzione, marito di Monica Bacardi erede dell’impero del rum (da cui si separerà nel 2022) nel 2011 ha fondato anche la propria società di distribuzione, la Iervolino Entertainment S.p.A. Iervolino è tra i primi produttori del Cinema a produrre un film sul Papa. Per il suo lavoro e impegno ha ricevuto anche una Laurea ad Honoris Causa alla Vasile Goldis University. Nel 2014, ha prodotto film con star internazionali del calibro di Al Pacino, Sarah Jessica Parker, Micheal Madsen, Danny Trejo, Alec Baldwin e Danny Glover. Sempre in quell’anno riceve il Premio ICFF (sezione italiana del Toronto Film Festival), per l’edizione 2013 e 2014; il Premio Ischia Global Fest 2014, Capri/Hollywood 2014, tutti come miglior produzione cinematografica. Premiato sia durante la 71^ Mostra del Cinema di Venezia, anche l’ambito Premio Mimmo Rotella, dalla Biennale di Venezia, riscuotendo gli applausi dei due premi Oscar che durante l’edizione del 2025, 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, con un doppio riconoscimento: durante la cerimonia del Cine Award 2025, condotta da Beppe Convertini, Andrea Iervolino ha ricevuto l’Italian Excellence in International Films Award. Il prestigioso premio lo ha designato come figura chiave capace di valorizzare, attraverso produzioni di respiro internazionale, i marchi più iconici del “Made in Italy”, tra cui Ferrari, Lamborghini, Maserati e Bugatti. Subito dopo è stato insignito anche del Ciak Diamond Special Award 2025, che celebra personalità di spicco del cinema italiano e internazionale. In Italia ha prodotto e distribuito film come “L’allenatore nel pallone 2” di Sergio Martino con Lino Banfi, “Gorbaciof” di Stefano Incerti con Tony Servillo, “Machete” di Robert Rodriguez con Robert De Niro (2010), “10 regole per farla innamorare” con Vincenzo Salemme, “Una cella in 2” di Nicola Barnaba con Maurizio Battista and Enzo Salvi, “Operazione Vacanze” di Claudio Fragasso con Jerry Calà, Valeria Marini, Massimo Ceccherini, Maurizio Mattioli, “La mia mamma suona il rock” di e con Massimo Ceccherini e con Alessandro Paci, “Cane Pazzo” di David Petrucci con Franco Nero.
