Ad un anno dalla scomparsa di Franco FerrarottiDai rainews.
Il 13 Novembre 2024 è morto a Roma a 98 anni il sociologo Franco Ferrarotti. Professore di sociologia all’università La Sapienza di Roma fino al 2002, è stato anche deputato nel Parlamento per la terza legislatura, eletto per il Movimento di Comunità. E’ stato il fondatore del Corso di Laurea in Sociologia, nonchè primo docente della disciplina in Italia. Ferrarotti era nato a Palazzolo Vercellese il 7 aprile del 1926. A confermarne la morte il professore emerito di Comunicazione Mario Morcellini, suo discepolo (anche se poi staccò Scienze della Comunicazione dalla Facoltà di Sociologia, per divenire un corso di laurea autonomo ai primi anni 2000). Nei giorni scorsi Ferrarotti era stato operato a Roma e, a quanto si apprende, l’esito dell’operazione era stato buono.
Ferrarotti ha insegnato in numerose università straniere, specialmente nordamericane. “Ma in Italia tutti collegano la parola sociologia al suo nome” sottolinea Morcellini. Ferrarotti è stato fra i fondatori del Consiglio dei Comuni d’Europa a Ginevra nel 1949; direttore dei progetti di ricerca sociologica presso l’Oece (ora OCSE) a Parigi nel 1958-59. Fra le sue opere principali, Sindacati e potere (1954); La protesta operaia (1955); La sociologia come partecipazione (1961); Max Weber e il destino della ragione (1965); Trattato di sociologia (1968); Roma da capitale a periferia (1970); La sociologia del potere (1972); Vite di baraccati (1974);Studenti, scuola, sistema (1976); Giovani e droga (1977). Fondatore, con Nicola Abbagnano, dei Quaderni di sociologia, ha diretto anche la rivista “La critica sociologica”.
Nominato direttore di studi alla Maison des Sciences de l’Homme di Parigi nel 1978, è stato insignito del Premio per la carriera dall’Accademia nazionale dei Lincei nel 2001 e del titolo di Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica dall’allora presidente Carlo Azeglio Ciampi nel 2005. Era Membro della New York Academy of Sciences e presidente onorario dell’Associazione Nazionale Sociologi. Ferrarotti ha insegnato nelle università di Chicago, Boston, New York, Toronto, Mosca, Varsavia, Colonia, Tokyo e Gerusalemme. Generazioni di studenti ricordano le appassionanti lezioni di Ferrarotti all’università romana. Provocatori i suoi interventi sui diversi temi politici e sociali del paese dagli anni ‘60 fin quasi ad oggi. L’attività di ricerca e di studio di Ferrarotti è contenuta in una mole enorme di scritti che ha continuato a pubblicare fin oltre i 90 anni. Tra il 2019 e il 2020 l’editore Marietti ha pubblicato l’Opera omnia di Ferrarotti composta da sei volumi per un totale di 5mila pagine. Prima di cominciare la carriera accademica, Ferrarotti fu il più stretto collaboratore dell’imprenditore Adriano Olivetti (dal 1948 al 1960), elaborando per suo conto il progetto politico e sociale di Comunità. Fu deputato indipendente nel Parlamento durante la terza legislatura (1959-63), in rappresentanza del Movimento di Comunità fondato da Olivetti, di cui prese il posto dopo le sue dimissioni dalla Camera. Su questa importante collaborazione ha pubblicato ”Un imprenditore di idee. Una testimonianza su Adriano Olivetti” (Edizioni di Comunità, 2001) mentre dall’esperienza parlamentare nacque ”Nelle fumose stanze. La stagione politica di un ‘cane sciolto”’ (Guerini Studio, 2006).
Ferrarotti è stato fondatore, con il filosofo Nicola Abbagnano, nel 1951 dei “Quaderni di sociologia”, di cui fu direttore fino al 1967, anno in cui dette vita alla rivista “La critica sociologica”, di cui da allora è stato sempre il direttore. È stato tra i fondatori, a Ginevra, del Consiglio dei Comuni d’Europa, responsabile della divisione dei progetti di ricerca dell’Ocse a Parigi. Nominato direttore di studi alla Maison des Sciences de l’Homme di Parigi nel 1978, è stato insignito del Premio per la carriera dall’Accademia nazionale dei Lincei nel 2001 e del titolo di Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica dall’allora presidente Carlo Azeglio Ciampi nel 2005. Era Membro della New York Academy of Sciences e presidente onorario dell’Associazione Nazionale Sociologi.
Ferrarotti ha insegnato nelle università di Chicago, Boston, New York, Toronto, Mosca, Varsavia, Colonia, Tokyo e Gerusalemme. Generazioni di studenti ricordano le appassionanti lezioni di Ferrarotti all’università romana. Provocatori i suoi interventi sui diversi temi politici e sociali del paese dagli anni ’60 fin quasi ad oggi. La attività di ricerca e di studio di Ferrarotti è contenuta in una mole enorme di scritti che ha continuato a pubblicare fin oltre i 90 anni. Tra il 2019 e il 2020 l’editore Marietti ha pubblicato l’Opera omnia di Ferrarotti composta da sei volumi per un totale di 5mila pagine.

