Nuovo documento dei cosiddetti “rinnovatori” che contestano la decisione assunta a maggioranza nell’ultima direzione provinciale, ovvero l’indizione del congresso straordinario entro novembre e nel contempo la nomina di un ufficio politico che affianchi il segretario.Il quotidiano Ciociaria Oggi titola infatti “PD, Migliorelli bluffa. Gli innovatori insistono sulla irrinunciabilità di un azzeramento immediato dei vertici del Partito. E sottolineano: se si deve andare a congresso è lo stesso Statuto a prevedere le modalità”. Si legge nel testo inviato alla stampa dai rinnovatori: “Il segretario parla di un cambiamento alla sua maniera. In realtà spera che passi la nottata per restare in sella e preservare lo status quo. Altro che dualismo Scalia-De Angelis: la vera questione è tra chi vuole conservare le cose come stanno e chi vuole cambiarle. Dualismo tra conservazione e cambiamento. Noi innovatori, che rappresentiamo una posizione svincolata dalle posizioni classiche delle mozioni, chiediamo un cambiamento radicale e per questo motivo non ci stiamo alle decisioni assunte. Non ci asssumeremo la responsabilità di una scelta così devastante. Se c’è congresso, le regole sono chiare: convocazione dell’assemblea provinciale, convocazione del congresso, elezione della commissione, azzeramento dei vertici. Si faccia subito, senza valutare il momento giusto. E’ lo statuto che lo prevede. Il meccanismo proposto da Migliorelli è una furbata. Il segretario dice di cambiare tutto per poi non cambiare nulla. Ancora una volta approvando un documento a maggioranza e spaccando il PD. Non ci stiamo. Valuteremo iniziative forti tese a ridare sovranità agli iscritti. Il PD 2.0 è già in fermento: stiamo già cambiando il PD, andando oltre le logiche delle componenti”.