Terremoto nel Governo Monti, il PDL si astiene sulla fiducia.

Terremoto nella maggioranza che sostiene il governo Monti. Il capogruppo al Senato Maurizio Gasparri intervenendo in Aula in vista del voto di fiducia al dl sviluppo ha annunciato che «Il Pdl non parteciperà al voto pur garantendo il numero legale». Gasparri spiega che il Pdl passerà a una “posizione di astensione nei confronti del governo”. «Questo nostro comportamento vuole esprimere, nelle forme regolamentari consentite, il passaggio del nostro gruppo a una posizione di astensione nei confronti del governo». Il premier Mario Monti è arrivato nell’Aula del Senato e ha votato sì alla fiducia, intrattenendosi poi a parlare con Gasparri. Il dl è è passato con 127 sì, senza il voto del Pdl. Finocchiaro: “Se si astengono sulla fiducia significa che non c’è più la maggioranza: irresponsabili”. Immediato il rialzo dello spread Stamane il gelo di Passera sulla ridiscesa in campo di Berlusconi: “Non è un bene per il Paese”. «Se il partito che da un punto di vista parlamentare ha ancora la maggiore consistenza passa all’astensione vuol dire che questo governo non ha più la fiducia delle Aule parlamentari» afferma il presidente del Pd al Senato Anna Finocchiaro commentando la scelta del Pdl da un punto di vista politico. E ha aggiunto «Se un governo non ha più la maggioranz a che aveva nel momento in cui si è insediato a causa della scelta del Pdl di passare a una scelta di astensione,credo che Monti dovrebbe recarsi al Quirinale». «L’irresponsabilità del Pdl che oggi è un coacervo di odi e rancori interni affossa la possibilità di avere un governo che accompagni la fine della Legislatura e pesa sul destino dell’Italia in un momento delicatissimo». Il malcontento era emerso già ieri, quando Crosetto se n’era andato dalla trasmissione “Omnibus” per evitare di rispondere a delle domande sulla posizione del PDL in un prossimo futuro. Poi, durante l’intervento di Passera, in aula c’è stato un forte bisbiglio ed in particolare diversi senatori Pdl avevano protestato per le frasi del ministro Passera critiche nei confronti di un eventuale ritorno in campo di Silvio Berlusconi. “Il governo è morto, bisogna prenderne atto, approvare a legge di stabilità e poi andare subito al voto”.E’ stato invece il lapidario commento del senatore della Lega, Roberto Calderoli, riferendosi alla decisione del Pdl di non votare la fiducia posta dal governo sul decreto crescita in aula al Senato. Intanto Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello si sono astenuti nel voto di fiducia sul decreto crescita. Al Senato il presidente e il vicepresidente vicario dei senatori del Pdl hanno espresso un voto di astensione, che a Palazzo Madama è considerato come voto contrario. Difficile continuare con numeri così risicati. Inoltre in questo modo si spalancano le porte dell’election day tanto caro al PDL (e che spiegherebbe anche il loro comportamento).  

Dietrologia: per gli amanti della cospirazione globale e della massoneria, è un altro puzzle che va a completare il mosaico. La sfiducia arriva dopo il si del Governo Monti al diritto di tribuna all’Onu alla Palestina, provvedimento ostile ad Israele…(annunciati anche nel nostro articolo “Regione Lazio, si vota il 10 e 11 Febbraio). 

La battuta: dopo le polemiche tra il PDL e Passera, la battuta che circola su facebook è “Un altro governo in bilico per questioni di Passera…”

 

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