Si è svolta Martedì 2 Dicembre la riunione del Direttivo PD convocata dal segretario provinciale PD Simone Costanzo e concordata con il sindaco Giuseppe Pistilli ed il segretario di Circolo Gianpio Sarracco. All’ordine del giorno il percorso di avvicinamento del Circolo alle prossime elezioni amministrative con la discussione interrotta sulle primarie indette dal Circolo ma poi congelate per via della rinuncia a partecipare del sindaco Pistilli. Il segretario provinciale Simone Costanzo ha spiegato, nel suo intervento, che ha apprezzato il percorso proposto dal Circolo PD e che la soluzione delle primarie era ed è sicuramente la strada maestra per risolvere i problemi salvaguardando l’unità ma l’indisponibilità del Sindaco preclude a questo percorso cristallizzando la situazione, con due candidature autorevoli, e per questo motivo ha chiesto ai presenti di ricercare una sintesi. Il membro del direttivo Lino Bianchi ha rimarcato come allo stato attuale l’unica strada possibile per una candidatura unitaria sia quella delle primarie ed ha chiesto al sindaco di ripensarci in merito. Il membro del direttivo Flavio Venditti ha esposto come non vi siano possibilità di sintesi poichè in questo anno e mezzo il sindaco attuale non ha fatto nulla per condividere un percorso con il Circolo anzi ha sempre disatteso le aspettative e le richieste del Circolo. La scelta del sindaco di non accettare le primarie secondo Venditti è antidemocratica e figlia della paura di perdere. L’iscritto Graziano Bianchi ha rimarcato come sia difficile ricercare una sintesi quando vi sono differenze programmatiche profonde. L’assessore Loreto Greco ha chiesto ai presenti uno sforzo per ricercare l’unità del Partito, se uno dei due è disponibile ad un passo indietro o se c’è la possibilità di un terzo nome unificatore. Il sindaco Giuseppe Pistilli ha confermato la sua contrarietà a partecipare alle primarie, ribadendo che un sindaco uscente nei piccoli comuni è automaticamente candidato: in ogni caso riconosce la legittimità della scelta del Circolo ed augura buona fortuna al segretario per l’avventura da candidato sindaco. Inoltre, Pistilli ha ribadito la ferma volontà di andare avanti per la sua strada con una sua lista, anche se non sarà quella ufficiale del PD. Il segretario provinciale Simone Costanzo, riprendendo la parola, ha ribadito che l’ufficialità del sostegno del PD potrà averlo una sola lista e sarà quella che avrà il maggiore consenso tra gli iscritti. L’assessore Loreto Greco, vista la dichiarazione ferma del sindaco, ha dichiarato che bisogna prendere atto che vi saranno due candidati del PD, uno ufficiale e uno no e questo apre a degli scenari diversi, dove ognuno potrà essere libero di prendere anche altre decisioni. Inoltre Greco ha chiesto delucidazioni in merito al limite del secondo mandato per gli assessori uscenti che rispetterà solo se uscirà una lista unitaria. Il segretario provinciale Simone Costanzo ha rimarcato che le regole nel Partito ci sono e che solo l’assemblea degli iscritti potrà decidere quale sarà la linea ufficiale del PD. Il Presidente Sergio Proia ha chiesto al segretario provinciale se il percorso intrapreso dal Circolo PD fosse legittimo e lineare e se, una volta decisa una linea, il provinciale sarebbe potuto intervenire in direzioni contrarie. Su questo punto il segretario provinciale Costanzo è stato chiarissimo: l’autonomia del Circolo è sacra e sarà l’assemblea degli iscritti a decidere la linea politica, senza intromissioni dall’alto. Costanzo ha inoltre espresso apprezzamento per il tentativo di riconciliazione provato con le primarie, vanificato però dall’indisponibilità del sindaco. Il segretario di Circolo Gianpio Sarracco, nel chiudere la riunione, ha annunciato la convocazione dell’assemblea degli iscritti prima di Natale (ipotesi Lunedì 22 Dicembre) che, alla luce della rinuncia del sindaco Pistilli a partecipare alle primarie, sancirà la linea ufficiale del PD, alla presenza del segretario provinciale Costanzo. Lunedì 15 Dicembre, alle ore 18,00, è convocata invece la giornata del tesseramento, occasione anche di confronto sulle proposte e sui programmi.