Renzi via. Alcune considerazioni

Alcune considerazioni dopo l’addio di Renzi. Francesco De Angelis su facebook: Dispiace. È un grave errore. L’Unità è il bene più prezioso. Ma ora guardiamo avanti. Pensiamo al Paese. Diamo forza al PD e al progetto di Nicola Zingaretti

Alberto Proia su facebook: “Ecco, è fatta, quello che noi temevamo è avvenuto: Renzi lascia il Partito Democratico. Adesso ci dobbiamo aspettare da più parti e soprattutto dai nemici storici, attacchi e accese critiche, che certamente non faranno bene a un partito che aveva ripreso a camminare, a rilanciare una politica inclusiva. Io che ho sempre apprezzato le capacità del mio ex segretario, devo rivolgermi direttamente a lui e fare alcune riflessioni, considerazioni: una su tutte è che tu, caro Matteo, hai ottenuto molto dal partito, senza del quale non saresti mai diventato Presidente della provincia e Sindaco di Firenze prima, segretario e primo Ministro dopo; che, adesso che tu vai via, lasci tra noi molta amarezza, non tutti capiranno la tua iniziativa, non tutti sapranno interpretare la tua strategia. Io poi, aldilà delle tue spiegazioni che darai nei prossimi giorni, non riesco a intuire quale zona della politica andrai a coprire; io trovo che la sinistra dopo l’accordo con 5 stelle sia già affollata non vedo spazio per un a nuova forza politica. Se ripercorro la tua storia non trovo ragioni serie che giustifichino la tua iniziativa. Non posso pensare a un tuo smodato protagonismo, mi darebbe motivo per avere rimorsi; non accetto che tu sia passato come uno schiaccia sassi, sopra a me e a tutti gli uomini e donne che ti hanno sempre seguito. Voglio invece pensare, che tu abbia in serbo qualcosa che mi sfugge e che serva alla sinistra. Per ora, come dice qualcuno della tua squadra, ci separiamo consensualmente, io resto con il PD”.

Infine, la disamina di Sara Battisti, pubblicata da Ciociaria Oggi

battistirenzi

Una Risposta a “Renzi via. Alcune considerazioni”

  1. Lino Bianchi

    Set 20. 2019

    Renzi non mi ha deluso, anzi, si è comportato esattamente come mi aspettavo. Puro tatticismo ed opportunismo, note caratteristiche del personaggio, per conquistare una posizione di potere da gestire direttamente. Il Presidente del Consiglio Conte dovrà confrontarsi direttamente con il suo nuovo gruppo e le sue ben note capacità di unire (sick !).
    Brava Sara Battisti; concordo con le sue lucide considerazioni.
    Le auguro di continuare ad essere coerente e conseguente con le sue analisi e che possa tradurle in azione pratica nel corso della sua vita politica. Sono contento di averla sostenuta.

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