Prosegue il dibattito nel Circolo PD di Fontana Liri.
Articolo di Alberto Proia.
Adesso tutti soddisfatti? Al netto di qualche mal di pancia, la maggioranza dei partiti ha aderito al governo di unità nazionale guidato da Mario Draghi, a braccia aperte è andata incontro al primo ministro incaricato, al paese e alle sue emergenze : si è formato così, uno schieramento intorno al super Marione da fare invidia alle più belle democrazie del mondo. Ce la faremo? Si ce la faremo sotterrando l’ascia di guerra, sconfiggeremo la fame, la povertà, il covid, tutti uniti senza rigurgiti e rivalità politiche tra piccoli e grandi partiti; si potrà avere una nuova primavera con la crescita economica, tenendo a bada le nostre ideologie e soffocando le nostre rivalità dal basso. Evitiamo malumori sulle scelte dei ministri, evitiamo di andare nelle sezioni e aprire dibattiti sulla convenienza e sulla visibilità: “chi ha dato ha dato e chi ha avuto ha avuto”; il richiamo del Presidente Mattarella all’unità Nazionale vale anche per noi che lavoriamo alla base e per l’intero popolo che trasporta i dissapori e sdogana le azioni ai propri leader. Fermi tutti, facciamo lavorare le eccellenze Italiane: Franco all’economia e finanza, Cartabia alla giustizia, Cingolani alla transizione ecologica, Giovannini alle infrastrutture e Colao all’innovazione. Loro insieme al presidente del Consiglio ci diranno nei prossimi mesi se potremo essere un po soddisfatti, oppure è la solita sorba. Per ora limitiamoci a non tirare i calci e accendere micce.