Il trucco della gomma bucata

Tarcisio Tarquini su Facebook. 

ATTENTI ALLA GOMMA BUCATA. COME SONO STATO DERUBATO AL PARCHEGGIO DI PANORAMA AD ALATRI

Il trucco è quello della gomma bucata ed è stato usato dai furfanti che ieri mi hanno derubato del borsello, con tutto ciò che conteneva, mentre ripartivo con la mia automobile all’interno del parcheggio del centro commerciale Panorama, ai confini tra Alatri e Frosinone.
Appena rientrato in macchina, infatti, un tale alla guida di un altro automezzo mi ha fatto cenno che le difficoltà che stavo riscontrando nel muovermi erano dovute a una gomma bucata. Sul momento non ho capito, ho pensato che volesse segnalarmi un ostacolo, ma poi ho intuito che l’impedimento era dovuto a una gomma della mia macchina, bucata o sgonfia. Sono sceso, ho visto la gomma completamente a terra (avrei dovuto insospettirmi – ma come dice Frate Cristoforo “omnia munda mundis” e in questo campo “mundi” lo siamo la maggior parte di noi) e mi sono messo a cercare nel portabagagli il gommino di scorta – che poi ho scoperto non esserci nelle macchine a gas Fiat, sostituito da un improponibile kit di riparazione – e quindi perdendomi in questa improduttiva ricerca.
È stato in quel momento che ho subito il furto: mentre ero impegnato nel tentativo di venire a capo della riparazione, completamente assorbito in questo tentativo, qualcuno (presumibilmente lo stesso che aveva squarciato la ruota) spuntato non so da dove e che non ho visto, nel piazzale quasi completamente vuoto, ha aperto la portiera della mia macchina e ha preso il borsello che avevo lasciato sul sedile anteriore a fianco di quello di guida. Che sia andata così – io non potrei esserne certo – lo ha confermato il video della telecamera che ha registrato tutto e di cui mi ha parlato stamattina il responsabile della vigilanza del centro commerciale.
Non sono il primo a essere derubato in questo modo: il gommista che ha sostituito la ruota mi ha detto che prima di me, in questi giorni, si sono rivolti a lui, vittime di questo stesso tipo di agguato, almeno altre tre persone. L’appuntata dei carabinieri, gentilissima e partecipe, che stasera ha accolto la mia denuncia mi ha parlato di un altro caso recentissimo segnalato alla caserma.
Ne scrivo per dare l’allarme. Io ho subito il danno materiale delle spese e del tempo necessari per rifare documenti, presentare la denuncia, correre in banca a verificare che tutto fosse bloccato e messo al sicuro, sostituire la gomma: oltre a questo ho perso le tessere professionali, i pochi spiccioli che avevo nel porta monete, il portafogli di pelle e lo stesso borsello, opera di un giovane artigiano mio concittadino. Dentro il borsello c’era, però, una bustina contenente qualcosa che ha un valore solo per me, non commerciabile, non monetizzabile, ma per me, e ripeto solo per me, insostituibile e non risarcibile. Spero di riavere questa bustina, in qualche modo. E farò tutto ciò che potrò per riaverla e perché vengano acciuffati i disperati o i miserabili che hanno compiuto il furto.
A tutti dico di stare attenti, perché questa tipologia di agguato, o in forme analoghe, si sta diffondendo, anche da noi.
Alcune cose, però, vanno dette. La sorveglianza in queste aree, nei piazzali dei centri commerciali o simili, deve essere costante e attiva, con operatori addetti a fissare i monitor dai quali possa essere visto ciò che accade nelle aree interne e esterne dei padiglioni, così da sventare il pericolo o lanciare l’allarme non appena si manifesta e prima che possa attuarsi.
Il piazzale di Panorama, la sera poco prima della chiusura (ma quando ci sono ancora clienti) è spento, desolato, rischioso, direi assolutamente da evitare. Ugualmente importante sarebbe avvertire tutti i clienti di quello che può accadere, segnalando o con la diffusione di audio o con volantini i rischi possibili.
Intanto invito tutti voi che mi leggete a stare attenti, a non distrarvi, a diffidare se qualcuno vuole indurvi, magari nella maniera apparentemente più innocua, ad uscire dall’abitacolo del vostro mezzo. Non lo fate. Anche quando sembra che questo qualcuno voglia offrirvi la gentilezza di mettervi in guardia da un contrattempo. E magari, voi come ho fatto io, vi sentiate in dovere di ringraziare con un cenno del capo e un sorriso per tanta cortese preoccupazione.

Lascia una Risposta








 Acconsento al trattamento dei miei dati personali (Regolamento 2016/679 - GDPR e d.lgs. n. 196 del 30/06/2003). Privacy Policy.

Il presente sito fa uso di cookie anche di terze parti. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie. Leggi di più

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi