Dal profilo Facebook di Alberto Proia.
A TU PER TU CON UNA RANA.
Al mattino presto qui dai Camilli mi avvio per arrivare la giù sotto le coste di Arpino. Passo tra frasche e spine e mi ritrovo a camminare nel bel mezzo di un letto che un tempo fu un Rio. Sono vago, non so perché sono qui e a che cosa pensare, quando ad un tratto da una piccola pozzanghera, salta fuori una rana che si poggia su di un sasso. Sembra che mi voglia dire: io da qui non mi muovo , è l’unico posto rimasto dove posso trovare refrigerio, immergermi e risalire. Va bene, gli rispondo, fai pure, io mi siedo qui accanto a te nel mio caro piccolo fiume di un tempo, e con la mente di un nostalgico, mi calo nel periodo legato alla mia infanzia e navigo con piacere nel passato.
Sai, piccolo anfibio, questo tratto nel vallone, dove scorreva il Rio Petronio, è un posto al quale sono legato, mai avrei pensato che tutto fosse cambiato, non c’è più acqua che scorre con cui noi, allora contadini, potevamo irrigare pomodori e cetrioli, è tutto arido, è rimasto un tracciato vuoto senza significato, invaso da sterpaglie e immondizia abbandonata.
Una visione brutta da non comprendere, da non capire perché mai si sia tutto consumato: perché mai la natura sia stata avara e l’uomo non ha fatto niente per conservare.
Ehi, mi dice la rana, svegliati! E io cosa dovrei dire, cosa sarà di me che da solo pochi giorni ho perso la coda e mi ritrovo a non sapere cosa sarà del mio destino? Mi volto, continua il piccolo animaletto dalla testa ben alzata, e non trovo la mia specie, sono una rana disorientata che si aggrappa alla speranza, che nuovi girini nasceranno in un Rio che non so se riavrà il suo vero scorrimento di acque che riporteranno nuove vite e nuove generazioni. Che tristezza, dico io, sono venuto qui in questo mattino ormai finito, e ora me ne ritorno a casa un po’ malinconico, lascio te piccola rana al tuo destino, pensando che le storie che appartenevano a noi semplici lavoratori della terra, sono ormai da dimenticare, “niente è utile del passato se non un buon motivo per guardare avanti”.