Commenti

Commenti di Massimiliano Iula, segretario dei Giovani Democratici di Frosinone. 

POST INSOLITAMENTE LUNGO:

La crisi della Sinistra in Italia non è un problema nato il 25 settembre o 5 anni fa ma deriva da una concatenazione di eventi storici a cui i nostri gruppi dirigenti non sono riusciti a dare risposte decise e concrete.
Prendo per esempio 3 date (ce ne sarebbero molte di più):
-1956 dopo il XX Congresso del PCUS ,il processo di “Destalinizzazione” avviato da Krusciov e l’invasione in Ungheria dell’Armata Rossa Sovietica il nostro Partito Comunista Italiano non prese una posizione decisa rispetto al “blocco sovietico”.
Questo fu fonte di forte ambiguità nei rapporti internazionali del Partito negli anni successivi.
Problema che abbiamo tutt’ora e che avremo sempre se non capiamo che abbiamo fortemente bisogno della sinergia dei “partiti di sinistra” di tutti gli Stati Europei.

-11 Giugno 1984 muore Enrico Berlinguer, il più grande leader di tutti i Partiti Comunisti di tutt ‘Europa.
La Sinistra non ha mai saputo fare seriamente i conti con la sua morte lasciando la sua figura in un “Olimpo Ideologico” senza essere più in grado di formare leader o gruppi dirigenti minimamente all’altezza del flusso storico.
Nessuno successivamente si è realmente chiesto come deve strutturarsi e come deve essere un “partito di massa” negli anni 2000.

-Genova G8 2001 non voglio parlare in questo caso delle violenze e delle ripetute violazioni dei diritti umani perpetrate dalle forze armate legittimate dal governo, ma, concentrarmi più che altro su come da allora non siamo riusciti a interpretare più un mondo che cambiava alla velocità della luce.
Non abbiamo dato soluzione alternative al processo di globalizzazione che sembrava essere dirompente.
Ci siamo rifugiati o nei modelli ultraliberisti o nei modelli di un socialismo desueto che non ha tenuto conto della trasformazione del mondo del lavoro.
Da qui la nostra vera perdita di identità storica e la grande difficoltà rispetto alla creazione di politiche del lavoro, sul welfare, sulla costruzione di un modello di società più equa e giusta.
Per ripartire, oggi, c’è molto da riflettere sul passato, sul presente e sul futuro.

Una Risposta a “Commenti”

  1. Lino Bianchi

    Set 29. 2022

    E c’è molto da studiare…….. PCI protagonista nella storia italiana, ma solo dall’opposizione; tutti gli altri da un ruolo di comando; vi dice niente?
    Questo è il passato che è bene conoscere, proviamo a fare qualche proposta per il futuro.
    Vs bene ls condizione dei lavoratori che il Jobs Act ha contribuito a determinare o vogliamo proporre qualche cambiamento?
    Forse questo tema può essere più interessante e ci aiuta a riflettere anche sulla condizione operaia dagli anni “50 in poi ………………..

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