La fontana dell’acqua acetosa di Roma

Dal web. 

La fontana dell’acqua acetosa (o fonte dei papi)
Il nome deriva dalla fonte di acqua ferruginosa, nota ai romani del XVI secolo come acqua acetosa(da non confondere con quella più nota in zona Fonte Ostiense) che qui sgorgava.
Nel 1613 papa Paolo V la fece analizzare, e ne risultò, che non solo fosse potabile, ma anche curativa per le malattie ai reni, allo stomaco, alla milza e al fegato, tanto che qualcuno la raccoglieva in bottiglie per venderla in città. il cosi’detto acquacetosaro
L’acqua era particolarmente gradita da papa Paolo V che fece erigere dall’architetto Giovanni Vasanzio una fontana nel 1619, come ricorda ancora la lapide che si trova su una parete in basso; all’epoca la fonte era una semplice parete da cui sgorgava l’acqua. La stessa venne fatta restaurare da Innocenzo X.
Papa Alessandro VII commissionò la fontana attuale. In alto si trova un timpano che ospita lo stemma papale ed una lapide.
La fonte era meta di gite fuori porta di persone che andavano li per bere l’acqua curativa, fin dopo gli anni 50. 

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