Ignazio Marino su Facebook.
Il #12aprile del 1955 segna un evento sicuramente da ricordare: l’invenzione del vaccino antipolio ad opera del medico e ricercatore statunitense 𝗝𝗼𝗻𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗸. Grazie all’incredibile lavoro suo e del suo team, la poliomielite, una grave malattia infettiva a carico del sistema nervoso centrale, è stata quasi totalmente eliminata dal mondo.
Ciò che rende il lavoro di Jonas Salk ancora più significativo è stata la condivisione della formula del vaccino con il mondo, senza alcun brevetto. Ad un giornalista che gli chiese chi possedesse il brevetto, Salk rispose “𝘉𝘦𝘩, 𝘭𝘢 𝘨𝘦𝘯𝘵𝘦, 𝘥𝘪𝘳𝘦𝘪, 𝘯𝘰𝘯 𝘤’e’ 𝘶𝘯 𝘣𝘳𝘦𝘷𝘦𝘵𝘵𝘰. 𝘗𝘶𝘰𝘪 𝘧𝘰𝘳𝘴𝘦 𝘣𝘳𝘦𝘷𝘦𝘵𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘴𝘰𝘭𝘦?”.
Prima del vaccino, la #poliomielite aveva paralizzato tra i 13 mila e i 19 mila bambini ogni anno, oggi, a quasi 70 anni dalla sua invenzione, il vaccino continua a salvare vite umane e a proteggere le persone, prova che la ricerca medico-scientifica, in costante e continua evoluzione, va supportata a qualunque costo.