Marco Germani, alias Er poeta prenestino, ha dedicato una poesia a Fontana Liri superiore.
A Fontana Liri Superiore
Quando trovate il dove
non chiedetevi il perché,
nulla avrebbe senso altrove,
nessun legame vi parlerà si se.
Parlo con le mie pietre costantemente,
sono vive, piene di storia e di racconti,
la mia mente viaggia sotto il sole cocente,
sotto la pioggia che leviga gli orizzonti.
Respiro ogni istante i giorni passati,
le ombre d’estate disegnate,
i dolci gradoni, in un anello incastonati,
l’orologio scandisce il tempo con scadenze ritmate.
D’inverno incombe il vento sferzante,
il profumo dei camini riscalda il giorno,
qualche passo rompe il silenzio assordante,
qualcuno va via, qualcuno fa ritorno.
L’autunno è un manto di fogliame,
gli alberi si spogliano senza pudore,
i colori a terra tessono le loro trame,
lo zampillar della fontana, accoglie il viaggiatore.
La primavera infine risveglia tutte le fessure,
i vicoli, i paesaggi, i fiori, ogni colore,
il tempo ha mille pause, allontana le paure,
così ogni secondo respira il suo splendore.
M.G.