Da Facebook.
A gennaio 2024 numerosi articoli parlavano di una bizzarra novità in arrivo su Instagram. La piattaforma aveva fatto sapere che avrebbe rilasciato “nighttime nudges”, una funzione automatica (senza possibilità di disattivazione) che prevede avvisi notturni agli adolescenti, per invitarli a chiudere l’app e ad addormentarsi: «Si sta facendo tardi. Considera la possibilità di chiudere Instagram per la notte».
Uno studio pubblicato nel 2023 su Sleep Health Journal che ha esaminato i dati di oltre 86mila adolescenti di 18 Paesi europei e nordamericani ha rilevato che le nuove generazioni vanno a dormire più tardi e soffrono di un jet leg sociale per l’uso eccessivo dei social, con rischi per la loro salute fisica e mentale.
Il problema non riguarda solo gli adolescenti. L’eccessivo utilizzo dei device durante le ore notturne porta, in generale, a un’eccitazione cognitiva che interrompe i normali ritmi circadiani, influenzando la qualità del sonno. Il cervello rimane attivo invece di rilassarsi, causando difficoltà ad addormentarsi e a mantenere i cicli REM profondi, essenziali per il quotidiano recupero fisico e mentale. La luce emessa dai dispositivi sopprime anche la produzione di melatonina, disturbando ulteriormente la capacità di addormentarsi.
Se ci si ritrova a scorrere il feed fino a tarda notte, e si riscontrano difficoltà a disconnettersi anche quando si è stanchi, è molto probabile che si stia compromettendo le fasi di riposo necessarie per mantenere una salute e un benessere ottimali, sia a breve che a lungo termine.
Consigli? Gli esperti suggeriscono di:
– creare una routine rilassante prima di andare a letto, per segnalare al corpo che è arrivato il momento di un riposare
– limitare l’uso prima di dormire, disconnettendosi da tutti i dispositivi almeno un’ora prima di andare a letto
– silenziare le notifiche delle app di messaggistica o di altre applicazioni per evitare interruzioni
– evitare le attività ad alta interazione sociale che richiedono una concentrazione intensa o un coinvolgimento emotivo poco prima di dormire, poiché potrebbero rendere più difficile addormentarsi.
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