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RIFLESSIONE DEL GIORNO..
L’ASINO DI BURIDANO.
Immaginate questo: un asino affamato e assetato si trova di fronte al dilemma più assurdo della sua vita.
Alla sua sinistra, un mucchio di fieno dorato e invitante.
Alla sua destra, un secchio colmo di acqua fresca.
Il povero animale è esattamente a metà strada tra i due, incapace di decidere di cosa ha più bisogno.
Il suo stomaco brontola, la sua gola è secca, e la sua mente… beh, la sua mente ora è completamente bloccata.
Questa scena, apparentemente comica, nasconde una profonda riflessione filosofica che ha affascinato i pensatori per secoli.
La questione, nota come il “paradosso dell’asino di Buridano”, non riguarda semplicemente un animale indeciso: è un simbolo di come un’eccessiva razionalità possa condurci all’inazione totale.
Ecco il punto cruciale: l’asino, nel tentativo di prendere la decisione “perfetta”, finisce per non prenderne nessuna.
La sua logica impeccabile diventa la sua rovina.
Mentre dibatte internamente sui meriti del fieno rispetto a quelli dell’acqua, il tempo scorre inesorabilmente.
E il risultato è tanto tragico quanto assurdo: l’asino muore di fame e sete, circondato da tutto ciò di cui aveva bisogno per sopravvivere.
Ma prima di ridere di questo asino filosofico, chiediti: quante volte ti sei trovato in una situazione simile?
Magari non tra fieno e acqua, ma tra due lavori, due case o persino due gusti di gelato.
L’indecisione, alimentata dalla paura di sbagliare, può paralizzarci tanto quanto il nostro amico a quattro zampe.
La morale è chiara e diretta: la vita non aspetta che prendiamo la decisione perfetta.