Governo Meloni: analisi di metà mandato

Da Facebook
Siamo al giro di boa, metà mandato per i più meglio.

Siccome la domenica è giorno di Riassuntone, vediamone uno che non fa ridere, il riassunto della prima metà del mandato di Donnamadrecristiana.

Mettetevi comodi che è molto lungo e non c’è neanche tutto.

Hanno proposto:

Abolizione dei “forestierismi”, i Taxi gratuiti per le discoteche, il decreto sulla cannabis, il decreto Albania, il decreto sulla carne coltivata, l’Autonomia differenziata. Tutto bocciato dai giudici o sparito dalle agende, per fortuna.

Hanno fatto il decreto sui Rave,
il decreto globoterracqueo di Cutro e non hanno fatto mezzo arresto.

Anzi, uno, Al Masri, criminale internazionale, assassino e stupratore, ma lo hanno riaccompagnato in Libia con volo di stato.

Giustizia, hanno bloccato le intercettazioni, hanno aggiunto l’obbligo di notifica prima del fermo (un trafficante è fuggito grazie a questo), hanno depenalizzato l’abuso d’ufficio, vogliono dare i voti ai giudici, la separazione delle carriere per controllare l’accusa e, notizia di oggi, Nordio vuole vietare ai giudici di esprimere pareri contro il governo, pena sanzioni disciplinari e vogliono lo scudo penale per le forze dell’ordine.

Le accise sono ancora lì, tutte le tasse sono aumentate così come il carovita, dí contro gli stipendi sono uguali o minori.

Hanno tolto le multe ai Novax.

La Rai ha il minimo storico di ascolti.

Un chiodo blocca l’Italia, i trasporti sono al collasso.

Hanno aumentato le disuguaglianze (Istat).

Stanno “minando intenzionalmente la democrazia in Europa in quasi ogni aspetto” (Civil Liberties Union for Europe).

Pil, hanno promesso una crescita dell’uno e mezzo, le stime la danno allo 0,7. Il più basso d’Europa.

Sanità, entro il 2027 scenderà allo 5,9% del Pil, il minimo storico.

Hanno tagliato i fondi alle Rsa, ridotto del 70% i fondi per le vittime della violenza di genere, hanno tagliato la scuola, le pensioni, la ricerca.

Vogliono obbligare allo studio della Bibbia, cancellano interi periodi storici, vogliono metter Il Signore degli Anelli come libro di testo, vogliono i registri “cartacei” e vogliono dare i voti ai presidi per controllarli.

Detassano le ostriche mentre si ingozzano di esse alla bouvette.

La pressione fiscale è salita, e il Presidento crede che sia merito dell’aumento del lavoro che, nei fatti, non c’è.

Poi, a raffica:
Scende l’export, cala la produzione e aumenta la cassa integrazione.
Record storico di italiani in povertà assoluta e in povertà relativa.
Le pensioni sono “aumentate” di 1,8€ al mese.
Politiche per i giovani non pervenute.
La luce aumenterà del 19%, il gas del 14%, la Tari del 3%, l’acqua del 3%, prestazioni sanitarie del 3%
I pedaggi, i mutui, il canone, costi bancari, trasporti, tariffe degli artigiani, prodotti per la casa, mense e libri scolastici, ristorazione e comunicazioni aumentano dal 2 fino al 4%.
La sicurezza non è diminuita.
Le prigioni esplodono e c’è un suicidio al giorno.
Gli sbarchi, che dicono essere diminuiti, sono in linea con gli altri anni, tranne il primo anno di governo Meloni dove erano aumentati del 300%. Grazie al cazzo che quest’anno sono diminuiti.
Abbiamo a bilancio 15 miliardi per un ponte che non c’è e un miliardo per due canili in Albania.
L’evasione fiscale ha ripreso a crescere dopo anni di flessione.
Il Ddl Sicurezza “non rispetta gli standard europei in materia di diritti umani”.
L’autonomia differenziata è stata bocciata.
Il “piano Mattei” contro l’immigrazione non esiste.
I centri in Albania sono contro le leggi internazionali.
La legge sui “paesi sicuri” il cosiddetto decreto flussi, è stato bocciato.
La libertà di stampa è peggiorata, abbiamo perso due posizioni.
L’analfabetismo funzionale è ai massimi storici.
Abbiamo più di un morto sul lavoro al giorno.
C’è un femminicidio alla settimana.
Il dissenso è messo a tacere a manganellate e dalla Digos.
Alla stampa, quella poca rimasta, stanno per mettere il bavaglio.
Hanno il record di arrestati, indagati ed inquisiti. E non si dimette nessuno.
I costi del governo e dei vari ministeri sono i più alti di sempre.
Spiano giornalisti e attivisti e gli tolgono il software.
Abbaiano in televisione.
Amicizie internazionali, da Trump ad Orban alla LePen a Milei, lasciamo perdere.

Infine, le conferenze stampa e le interviste (vere) al Presidento sono vicine allo zero assoluto.

Il problema non è che stiamo cadendo, il problema sarà l’atterraggio.

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