Dalla pagina facebook del Comune di Fontana Liri
Sabato 20 Settembre, presso la Prefettura di Frosinone, in occasione della giornata degli internati italiani, il Prefetto Ernesto Liquori ha presieduto la cerimonia di consegna delle Medaglie di Onore per militari e civili italiani internati nei campi di concentramento tedeschi durante la seconda Guerra mondiale. Il Prefetto ha consegnato, ai familiari dei cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra e ai familiari dei deceduti, le medaglie d’Onore concesse ai sensi dell’art. 1, comma 1272, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. Con legge n. 6 del 13 gennaio 2025 si è istituita la giornata a loro dedicata, per rafforzare il valore del sacrificio dei nostri connazionali riconoscendo il 20 settembre, giorno nel quale nel 1943 Hitler modificò la condizione dei prigionieri di guerra italiani catturati dopo l’armistizio dell’8 settembre in quella di internati militari, quale «Giornata degli internati italiani nei campi di concentramento tedeschi durante la seconda Guerra mondiale»: ciò al fine di conservare la memoria dei cittadini italiani, militari e civili, internati nei campi di concentramento, ove subirono violenze fisiche e morali e furono destinati al lavoro coatto, a causa del proprio rifiuto di collaborare con lo Stato nazionalsocialista e con la Repubblica sociale italiana dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943.
Tra gli insigniti, Eleuterio Mastrocola, di Arce, la cui erede, Elda, è nostra concittadina e per questo motivo accompagnata dal Sindaco di Fontana Liri Gianpio Sarracco. Una cerimonia che è stata occasione per ricordare e per riflettere, sull’importanza di coltivare la memoria per ricordare il sacrificio dei nostri connazionali affinché questo ricordo possa trasformarsi in un messaggio di pace e di rispetto rivolto soprattutto alle nuove generazioni.
Al termine della cerimonia anche il Sindaco di Arce Gino Germani ha voluto salutare Elda, in ricordo del padre Eleuterio, cittadino arcese. Per i familiari, presente anche il nipote Emanuele Bianchi.