Dal profilo Facebook dell’ex Sindaco di Ceccano Angelino Loffredi.
‘Tanti anni fa ci fu un operaio che osò sfidare le Brigate Rosse. Si chiamava Guido Rossa,. Per questo venne ucciso il 24 gennaio del 1979. Guido era operaio metalmeccanico dell’Italsider di Genova e comunista. Quell’omicidio segnò la fine del terrorismo colorato di rosso poichè dimostrò, ancora più chiaramente al movimento operaio, che la l’azione terroristica non aveva come scopo ” la lotta di classe ” o la rivoluzione proletaria ma l’obbiettivo di allontanare dall’area di governo il PCI.
La figura di Guido Rossa immediatamente si trasformò in un’icona, un simbolo, come il martire che testimonia l’incolmabile distanza che passa tra le battaglie sindacali di quegli anni, decisive per i diritti dei lavoratori, e la follia terrorista che nel corso degli anni settanta seminato divisione, dolore e morte.
A Ceccano pochi giorni dopo il suo assassinio i compagni decisero che la Sezione Centro venisse intitolata alla sua memoria.