Il Consiglio dei ministri ha completato la squadra di governo, nominando 40 tra sottosegretari e viceministri: 23 sono di provenienza Pd (o di area), dieci sono targati Pdl, cinque Scelta Civica e due di Grande Sud, tra cui il suo stesso fondatore, Gianfranco Miccichè. Una nomina su quattro è andata alle donne: ne sono entrate dieci, due delle quali come viceministri. Ai sottosegretari parlamentari non sarà corrisposto lo stipendio aggiuntivo. LA LISTA: All’Economia sono stati nominati Luigi Casero (Pdl) e Stefano Fassina (Pd) vice ministri, e Alberto Giorgetti e Pier Paolo Baretta sottosegretari. A Fassina sarebbe stata affidata la delega per la riforma fiscale. Al dipartimento del Lavoro viceministro è Cecilia Guerra, Jole Santelli va al Welfare. Antonio Catricalà – sottosegretario alla presidenza del Consiglio con Monti – è stato nominato viceministro allo Sviluppo, con Simona Vicari (Pdl) sottosegretario. Sottosegretari alla presidenza del Consiglio sono stati nominati: Gianfranco Miccichè alla Funzione Pubblica, Micaela Biancofiore alle Pari opportunità, Giovanni Legnini (Editoria e Attuazione Programma), Sesa Amici (Rapporti con il Parlamento e coordinamento attività di Governo), l’ex deputata Sabrina De Camillis (Rapporti con il Parlamento e coord. attività Governo), Walter Ferrazza (Affari Regionali e Autonomie). Sono tre i viceministri agli Esteri: Marta Dassù, già vice nel governo Monti; Bruno Archi, già consigliere diplomatico di Silvio Berlusconi a Palazzo Chigi; Lapo Pistelli, responsabile Esteri del pd. La squadra è completata dal sottosegretario Mario Giro: esponente della comunità di Sant’Egidio, in ‘quota’ Scelta civica. Alla Giustizia i sottosegretari sono Giuseppe Beretta e Cosimo Ferri. All’Interno viceministro è Filippo Bubbico, sottosegretari Domenico Manzione e Giampiero Bocci. Sottosegretari alla Difesa Roberta Pinotti e Gioacchino Alfano. Alle Infrastrutture e trasporti spicca il nome del viceministro Vincenzo De Luca, sindaco Pd di Salerno, accompagnato dai sottosegretari Erasmo De Angelis (presidente di Publiacqua Toscana, giornalista ambientalista) e il Pdl Rocco Girlanda. Sottosegretari alle Politiche agricole forestali e alimentari Maurizio Martina e Giuseppe Castiglione. Poi all’Ambiente Marco Flavio Cirillo. All’Istruzione sottosegretari Gabriele Toccafondi, Marco Rossi Doria e Gianluca Galletti. Infine ai Beni culturali e turismo Simonetta Giordani e Ilaria Borletti Buitoni e alla Salute Paolo Fadda. La composizione non soddisfa il PD della Regione Piemonte al punto che si dimette il segretario Morgando. Il leader regionale lascia polemicamente: “Penalizzata in modo indegno la nostra regione, un atto gravissimo di insipienza politica, un oltraggio alla nostra dignità che risponde a logiche spartitorie”.

