Candidato (ed eletto) con due liste avversarie al Comune di Roma. Un colpo di genio. O del ridicolo. Forse nemmeno il suo omonimo dittatore del Portogallo Francesco De Salazar, sarebbe arrivato a tanto: lui si. Si è candidato in due liste: con Fratelli d’Italia, per Alemanno; e con la lista Marchini, per Marchini. Al II Municipio (Parioli-Nomentano), e al XII (Monteverde-Portuense). Con un notevole exploit, è stato eletto in entrambi i consigli. L’hanno votato sia i sostenitori del sindaco di destra, sia gli elettori di «Arfio», rampollo di una storica famiglia della sinistra romana. Ha deciso per opterà per il seggio della Lista Marchini.

