Da logospa.it
Il Ministero dell’Interno ha raccolto e elaborato i dati sull’andamento del fenomeno degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali, i quali hanno fatto registrare nel primo semestre di quest’anno un incremento del 15,3%.
Nel dettaglio, secondo i dati basati sulle denunce relativi al I semestre 2021, sono stati 369 gli episodi di intimidazione rispetto ai 320 del corrispondente periodo 2020. In particolare, gli stessi si sono concentrati in Lombardia (da 37 a 52 casi) e in Campania (da 34 a 41), ai primi posti a livello regionale; per le province i territori più interessati dal fenomeno risultano essere quelli di Milano (da 11 a 23 casi) seguita da Torino (da 13 a 21) e Napoli (da 13 a 20).
Sindaci, assessori e consiglieri comunali risultano essere, nello stesso periodo considerato, i principali bersagli: 189 casi relativi a sindaci anche metropolitani (51,4% sul totale), 73 casi relativi a componenti della giunta comunale (19,7%); 65 casi relativi a consiglieri comunali anche metropolitani (17,6%).

