Dopo lo scempio a cui abbiamo assistito ieri, con il siluramento di Prodi, preferiamo non commentare ulteriormente questo disastro politico ed affidarci alle parole dell’Amaca di Michele Serra. “Io ho un’idea. Il Pd non propone più nessuno, anche perché qualunque nome faccia, fosse anche George Washington o Batman, finisce impallinato pochi istanti dopo. È scientifico. Restano così in campo la Cancellieri presentata dai montiani e votabilissima anche dal centrodestra, e Rodotà proposto dalle Cinque Stelle e da Sel. Ai mille e rotti grandi elettori il compito di decidere il ballottaggio tra queste due degnissime personalità, il cui senso delle istituzioni basta e avanza per garantire tutti quanti e per assicurare al paese una guida onesta e autorevole. Finalmente dispensato dal compito di massacrare con le proprie mani i propri candidati, l’esercito del Pd sarà finalmente libero di godersi queste presidenziali come meritano. Voteranno, i nostri eroi, per chi preferiscono, in drappelli sparsi, in capannelli allegri: Rodotà se credono che debba e possa esistere ancora una sinistra, Cancellieri se credono che la sinistra debba sciogliersi nelle istituzioni, anche per tentare di rifarsi una vita. L’importante, anzi l’indispensabile, è che il Pd si taccia, e accetti serenamente un dato di fatto: nessuno gli chiede più niente, nessuno pretende alcunché da lui, se non che si faccia da canto e lasci lavorare gli altri”.
MICHELE SERRA