Buschini: “Il bilancio apre una stagione nuova”.

La IV Commissione Bilancio, partecipazione, demanio e patrimonio, programmazione economico-finanziaria Presieduta dall’on. Mauro Buschini, dopo giorni di lavoro e discussione, ha dato parere favorevole (8 si e 5 no) al Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2014-2016 ed alla legge di Stabilità regionale 2014. L’on. Buschini, dichiara: “I consiglieri hanno svolto un lavoro importante, in piena sintonia, per il bene dei cittadini del Lazio, registrando una collaborazione positiva e vera tra maggioranza ed opposizione. Il bilancio raccoglie il lavoro che abbiamo svolto in questi mesi dall’amministrazione Zingaretti. Abbiamo semplificato e sburocratizzato, accorpando, ad esempio, le società del credito regionale. Nel contempo, abbiamo predisposto risorse per l’ambiente, per la cultura, per le infrastrutture, per le PMI, per le start-up, per aiutare e sostenere i giovani che davanti alla crisi vogliono scommettere su sé stessi. Incentivi per le auto ecologiche, fondi per la nascita e lo sviluppo delle imprese, risorse per l’agricoltura. Molta attenzione per i fondi europei: prenderli per utilizzarli per lo sviluppo vuol dire cercare di uscire dalla crisi più forti di prima. Abbiamo cercato di essere attenti verso tutte le situazioni: attraverso l’approvazione di un emendamento, abbiamo reso favorevole, per il contribuente, la rateizzazione dei debiti tributari regionali. Abbiamo stanziato 3 milioni ed 800mila euro nel pluriennale per la legge 46 (indotto fiat) che, dopo tre anni di abbandono, torna ad essere finanziata. Abbiamo svolto un lavoro proficuo che adesso passerà all’esame dell’aula consiliare, consapevoli di aver gettato le basi per una discussione che sicuramente porterà benefici all’intero territorio regionale. Approvato il bilancio chiederemo lo sblocco dei 4 miliardi del decreto 35 per il pagamento delle imprese e dei fornitori. Abbiamo aperto una stagione del tutto nuova: fatta di risparmi,  sobrietà, efficienza; vogliamo dimostrare che un altro modo di governare è possibile!”.