La senatrice Maria Spilabotte attacca l’amministrazione Ottaviani, si schiera contro l’ADF e chiede di dire basta agli sprechi. “Il sindaco Ottaviani non aveva lasciato intendere che il Comune di Frosinone sarebbe uscito da tutte le società partecipate nel nome della spending review? E allora, perchè non è uscito dalla società Aeroporto di Frosinone?”. Così esordisce la senatrice Maria Spilabotte in merito alla vicenda della ADF e critica la scelta dell’amministrazione Ottaviani anche in relazione alle decisioni del comune sulla Multiservizi. Spiega infatti Spilabotte: “Secondo la normativa gli enti locali possono mantenere una sola partecipazione in società di questo tipo. E allora è impossibile non sottolineare i due pesi e le due misure adottate nei confronti della Multiservizi e di Adf. Si preferisce continuare ad inseguire un sogno che tale resterà anziché difendere la Multiservizi, dove ci sono dei lavoratori che rischiano di andare a casa e di perdere l’unica fonte di reddito per le loro famiglie. In più di sei anni e a fronte di una spesa di 6 milioni di euro, cosa ha prodotto la società Aeroporti di Frosinone? Nulla, se non gettoni di presenza e indennità che non hanno senso alcuno. E allora è arrivato il momento di dire basta per davvero allo spreco di denaro pubblico in un momento di crisi terribile che sta devastando le famiglie ed i lavoratori. Basta! L’aeroporto a Frosinone era un sogno che ora è diventato un incubo per via delle risorse buttate su un progetto chimerico: la struttura non si può realizzare per motivi che tutti conoscono ma fanno finta di dimenticare. Fra le altre cose quel sito è già largamente inquinato e non c’è bisogno di altri fattori che andrebbero a compromettere l’ambiente e l’ecosistema. Quindi, non si può andare avanti con la logica dei carrozzoni che non producono nulla se non incarichi, consulenze e gettoni. Mi sarei aspettato che l’Amministrazione Comunale guidata da Nicola Ottaviani avesse preso la decisione di uscire dalla società. Invece non l’ha fatto e questo dimostra che alle parole non seguono i fatti. Anzi, magari si useranno proprio queste nomine all’Adf per garantire gli equilibri politici all’interno di questa raccogliticcia e fibrillante maggioranza di centrodestra che sostiene il Sindaco. Sei milioni di euro buttati! Risorse che potevano essere impiegate per risistemare e potenziare la tratta ferroviaria Frosinone-Roma, venendo incontro alle esigenze dei pendolari e della gente normale. Una scelta di questo genere avrebbe avuto ricadute positive anche sull’edilizia e sui trasporti. Stiamo vivendo un momento storico nel quale le priorità sono sacre. La società Adf non ha prodotto nulla e Ottaviani ha scelto di continuare a partecipare al nulla. I fatti sono questi, i cittadini possono giudicare”.