“Basta con l’egocrazia, dobbiamo mettere al centro le persone e le idee prima dei leader”. Nicola Zingaretti chiude “Piazza Grande”, la due giorni di lancio della sua candidatura alle primarie Pd alla ex Dogana di San Lorenzo, a Roma. E sceglie un video in cui un migliaio di musicisti suona “Learn to fly” dei Foo Fighters, una metafora per dire che “vogliamo ritrovare una squadra, uno spirito di comunità che abbiamo perso, l’abbrezza del noi”. Il presidente del Lazio premette subito di non voler rifilare agli avversari interni (leggi Renzi) “una macedonia di invettive per strappare applausi da tifosi”. “Io propongo un pensiero e una azione per uscire dal pantano e ricostruire una speranza per il Paese”. Ad ascoltarlo tanti compagni di partito che erano stati con Renzi, da Dario Franceschini a Piero Fassino, Roberta Pinotti, Luigi Zanda (oltre a tanta sinistra diffusa e fuori dal Pd). Nella prima giornata oltre seicento sindaci hanno firmato la sua candidatura, tra questi anche il Sindaco di Fontana Liri Gianpio Sarracco presente all’iniziativa.