Come morì Gensis Khan?

Da Focus.it
Temüjin Borjigin, questo il nome di battesimo di uno dei condottieri più famosi di sempre, fondò e governò l’impero mongolo, il secondo più vasto della storia. Nato nel 1162, venne nominato nel 1206 Gengis Khan, letteralmente sovrano universale: sotto la sua guida l’impero mongolo raggiunse in poco più di vent’anni i confini di Oceania ed Europa. La sua morte però, avvenuta nel 1227, è avvolta nel mistero: per suo stesso volere nessuno sa dove venne sepolto, e nel corso dei secoli sono sorte infinite leggende, alcune più credibili, altre meno, sulle cause che lo portarono alla fine. Alcuni raccontano che morì in seguito alle ferite riportate dopo una caduta da cavallo mentre lottava contro le forze cinesi; altri, che morì in seguito a una ferita infetta; c’è persino un’ipotesi secondo la quale morì dissanguato dopo essere stato castrato da una principessa dell’impero Tangut.

SEGRETI E MISTERI. La reale causa della morte di Gengis Khan, secondo uno studio pubblicato su International Journal of Infectious Diseases, potrebbe essere molto meno grandiosa: l’avrebbe ucciso la peste. «Tutte queste leggende vennero probabilmente inventate più avanti negli anni, e non considerano un fatto importante», spiegano nello studio i ricercatori della Flinders University di Adelaide (Australia). «Alla famiglia di Gengis Khan venne proibito di parlare della sua morte, poiché avvenne in un momento cruciale in cui i Mongoli stavano per conquistare la Xia Occidentale, impero contro il quale avevano lottano negli ultimi vent’anni».

Probabilmente anche a causa di questa riservatezza non abbiamo scritti o testimonianze che descrivano chiaramente le cause del decesso di Gengis Khan. Attenendosi il più possibile a fonti certe e mettendo da parte le dicerie, i ricercatori hanno dunque cercato informazioni tra le pagine di uno dei pilastri della storia cinese, la Storia di Yuan, una delle 24 opere ufficiali che compongono la storia della Cina. In questo libro si narra che il Khan ebbe la febbre dal 18 al 25 agosto del 1227, e che a otto giorni dall’inizio della malattia, spirò.

PANDEMIA DI PESTE. Alcuni studi precedenti avevano ipotizzato il decesso a causa di febbre tifoidea, ma lo studio della Flinders University smentisce questa ipotesi, sostenendo che, a parte la febbre, non vi sarebbe alcun accenno ai tipici sintomi della malattia, come vomito o mal di stomaco. «Considerando il fatto che la peste colpì il suo esercito già nel 1226, una diagnosi retrospettiva più ragionevole suggerisce che fu questa la causa della morte», si legge sullo studio. Gli esperti sottolineano l’importanza di tenere sempre in considerazione le malattie pandemiche, anche quando si indaga sulle misteriosi morti di grandi personaggi storici, «invece di immaginare eventi eccezionali e specifici».

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