L’Ospedale di Sora, per via di una norma che vieta le proroghe contrattuali oltre un certo periodo, rischia di subire un depotenziamento nei reparti di Ortopedia (a rischio chiusura) e Pediatria (e di conseguenza Ostetricia). Il nuovo Direttore della ASL Mastrobuono ha informato i rappresentanti del territorio, nel corso dell’inaugurazione della casa della salute, che chiederà la deroga alla Regione per prorogare i contratti in questione e salvaguardare i reparti. La ASL ha diramato un comunicato in merito: «Gestire la Sanità vuol dire anche agire con analisi ponderate e procedure standardizzate. Senza lasciarsi andare a nervosismi che, seppur comprensibili, non aiutano in una materia così importante e di forte impatto. Proprio per questo oggi la Direzione Aziendale – dopo giorni di dibattiti ed ipotesi allarmanti su riduzione di servizi – ha deciso di interrompere il riserbo con il quale, sin dall’assunzione della conduzione della ASL di Frosinone, ha inteso procedere. Riserbo teso a privilegiare le cose da fare, le soluzioni da adottare, più che rincorrere polemiche ed opinioni. Dobbiamo, però, ricondurre le informazioni nel giusto alveo per dovere di verità nei confronti dei cittadini ed a questo proposito, perciò, ci preme precisare che già da giorni precedenti alle notizie apparse relativamente alle strutture di Ortopedia e Pediatria del Polo Ospedaliero C di Sora, la Direzione Strategica Aziendale – preoccupata di garantire la continuità delle attività – ha attivato una serie di procedure ed interventi per:
• definire l’assunzione a tempo indeterminato di un Pediatra;
• attivare n. 17 ore settimanali con personale specialista ambulatoriale di Pediatria;
• assegnare temporaneamente un medico di Ortopedia;
• richiedere l’autorizzazione alla Regione Lazio di assunzione in deroga per n. 2 Ortopedici e n.1 Pediatra».