Bando della Regione Lazio per i servizi alla persona. La Regione Lazio promuove l’emersione del lavoro irregolare, incentivando le assunzioni degli operatori selezionati all’interno della rete di servizi e, con risorse aggiuntive e un secondo avviso, sostiene le famiglie (o i singoli) con un reddito fino a 20mila euro che sono alla ricerca di addetti dei servizi alla persona per la cura di sé o di un membro del proprio nucleo familiare. Qui di seguito le due azioni previste dall’Avviso SAP: 1. la realizzazione di una rete di servizi di intermediazione specializzati nel settore dei servizi alla persona con riconoscimento di eventuale bonus economico per le famiglie o i singoli con reddito fino a 20 mila € che assumono i candidati. L’erogazione del bonus sarà oggetto di un successivo avviso pubblico, che sarà pubblicato entro trenta giorni dalla pubblicazione degli elenchi dei progetti ammessi a valere sul presente avviso; 2. l’avvio di corsi di formazione di 300 ore per la Qualifica regionale di Assistente familiare. Ciascun progetto dovrà prevedere il collocamento presso le famiglie di un target minimo di operatori, non inferiore a 16, di cui almeno 9 stranieri extracomunitari con regolare permesso di soggiorno o rifugiati politici aventi domicilio nella Regione Lazio, interessati a fornire servizi di cura della persona. Possono presentare i progetti i soggetti titolari di entrambi i seguenti requisiti: essere autorizzati a tempo indeterminato a svolgere attività di intermediazione lavoro nella Regione Lazio ai sensi del d.lgs. 276/2003; essere accreditati, per le macrotipologie “formazione superiore” e “formazione continua” nel settore ISFOL/ORFEO dei servizi alla persona, ai sensi della Deliberazione della Giunta regionale n. 968/2007. La data di scadenza per presentare i progetti è il 24 settembre 2014.