Ereditare è più facile. Dal 17 agosto è utilizzabile il certificato europeo di successione, un modulo che (in linea con il regolamento n.650/2012 e con il regolamento di esecuzione della Commissione) consente ai cittadini europei di far valere i propri diritti di successione in tutti i paesi dell’Unione.
Non è obbligatorio e non sostituisce i documenti interni utilizzati dagli Stati membri in materia, ma è un’alternativa valida e utilizzabile in tutti gli Stati. Senza dubbio, grazie al certificato europeo di successione, ereditare nell’Ue ora è più semplice.
Cosa garantisce?
Più protezione: alle successioni transfrontaliere sarà ora applicata un’unica giurisdizione e un’unica normativa. In generale, la legge che verrà applicata sarà quella dello Stato membro in cui il defunto aveva la residenza abituale.
Più scelta: i cittadini possono ora scegliere di applicare a tutte le loro proprietà la legge del paese di cui hanno la cittadinanza, anche se vivono in uno Stato membro diverso.
Un sistema più semplice: grazie al certificato europeo di successione, sarà molto più facile per eredi o amministratori dell’eredità dimostrare e far valere i propri diritti in tutta l’Ue.